Il mondo è pieno di madri negative verso i figli, ma raramente si fanno prendere con le mani nel sacco come succede in TANGUY (Étienne Chatiliez, Francia 2001), un film prezioso per vedere anche la negatività dei genitori (oltre a quella ampiamente mostrata dei figli). Il figlio in questione, Tanguy, ha però una splendida positività tanto nello studio/lavoro che nel privato (nonostante sia stato additato, del tutto a torto, come esempio di figlio che si aggrappa alla famiglia per non crescere). Il suo problema è che cerca una donna positiva ed è per questo che tarda ad andarsene di casa. Alla fine sposa una cinese, ma più che una soluzione è un cadere dalla padella alla brace.
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INDICE DEL RIASSUNTO DEL FILM COI MIEI COMMENTI
APPROFONDIMENTI
Tanguy paga a caro prezzo il “soggiorno” nella pancia della madre
INDICE DEL RIASSUNTO DEL FILM COI MIEI COMMENTI
- 1 – Per tutta la vita
- 2 – Un tesoro di ragazzo
- 3 – Ancora a casa con mamma e papà
- 4 – Insopportabile
- 5 – Piano diabolico
- 6 – Senza speranza
- 7 – Breve vacanza
- 8 – Fuori di casa
- 9 – In tribunale
- 10 – Di nuovo nel nido
- 11 – Sempre più in basso
- 12 – L’addio
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Fonte: cineblog
fonte: filmsenzalimiti
Tanguy (a 28 anni): – A ovest del lago dell’est c’è una grande strada. Grande nel senso di… (indicando un segno alla lavagna) Fate attenzione allo specificativo. Chi è che se ne ricorda? Lo abbiamo trovato qualche settimana fa.
- La storia di Tanguy comincia con la sua nascita ma poi continua con lui che ha 28 anni e ci sono due modi molto diversi di leggere questo salto di 28 anni, il quale di fatto afferma che essi non contano nulla perché il segno del finale era già scritto fin dall’inizio.
- La prima spiegazione è che il finale è scritto nei geni ed è una spiegazione molto gettonata in un mondo negativo in amore dove invece che lo star bene proprio si persegue lo star male altrui, perché la persona che fa stare male l’altro può farlo impunemente se passa la tesi che lei non è condannabile visto che è nata così, per cui non ha scelto lei di essere una che crea problemi.
- La seconda spiegazione è che il tipo di relazione, positivo o negativo, si sceglie all’inizio e se si è scelta la relazione negativa il finale spiacevole della relazione genitori figli è scritto fin da quando il figlio viene al mondo anche se per vedere il finale dobbiamo aspettare ancora 20 anni se il figlio non fa l’università e almeno 25 anni se invece completa i suoi studi frequentando l’università.
- SUL SEGNO INIZIALE. Abbiamo motivi per pensare fin da questo momento della storia, ovvero prima ancora di vedere la prima interazione tra questi genitori e questo figlio da grande, che la relazione tra i genitori e il figlio non è orientata al piacere e quindi finirà sicuramente in modo spiacevole per tutti? Si. Vediamo perché.
- La figura centrale è quella di Edith, perché stiamo supponendo che il ruolo femminile sia quello dirigenziale sia all’interno della coppia sia all’interno della relazione genitori figli, Edith è una madre possessiva visto che si augura che suo figlio resti coi genitori per tutta la vita e possessività è sinonimo di negatività.
- L’unica cosa che abbiamo visto fare a Edith per ora è quella di soffrire durante il parto, e se questo è il riassunto della sua vita prima che arrivasse il figlio non possiamo certo considerarla una vita orientata al piacere.
- L’orientamento al piacere dovrebbe venire dalla parte maschile della coppia, ma un Paul che si presenta dormendo, che continua cadendo addosso alla pancia della moglie mentre si mette i calzini, dimenticandosi di mettere i pantaloni prima di andare all’ospedale, lasciando sola la moglie durante le doglie e non assistendo al parto non è uno che aiuta la moglie a star bene ma uno che la aiuta a star male.
Il ragazzo con la sciarpa sa la risposta alla domanda fatta dal professore ma non la dice e poi si lamenta che a rispondere sia stata la cinese in seconda fila dicendo al suo amico: – Bello sforzo. Per lei è facile.
- SUL SEGNO INIZIALE Tanguy a 28 anni sta tenendo una lezione di filosofia all’università, il che ci dice è un ragazzo orientato al successo sul lavoro perché insegnare all’università a 28 anni è un traguardo prestigioso che non arriva da solo ma va prima desiderato e poi raggiunto, cose che evidentemente lui ha fatto se è qui per meriti propri e non per giochi di potere, tipo avere una raccomandazione di ferro. (Che Tanguy sia alla cattedra per giochi di potere lo possiamo escludere subito, però, notando che ha la faccia soddisfatta di chi sta facendo qualcosa che gli piace di fare).
N. (canticchiando): – Vedrai che non sono un’ingrata.
- Tanguy appare contento dopo aver fatto questo accordo con Noelle e ha motivo di esserlo perché una relazione in cui si dà qualcosa e si riceve qualcos’altro con soddisfazione di entrambi è per definizione una relazione di scambio, che è la relazione che io sto chiamando emozionalmente positiva perché dare quello che ti è stato chiesto a una persona che ricambia dandoti quello che le hai chiesto produce piacere.
- Le relazioni di scambio sono paritarie anche in presenza di un dislivello, come qui visto che Tanguy è un prof e Noelle è una segretaria, e a creare la parità nonostante le differenze di ruolo è l’apprezzamento di una parte per quello che l’altra parte gli sta dando, quello stesso apprezzamento che è responsabile del piacere per cui parità, apprezzamento e orientamento al piacere vanno sempre insieme.
- SUL SEGNO INIZIALE Il rapporto piacevole di Tanguy con Noelle conferma il rapporto piacevole di lui con gli studenti e la conclusione che lui è orientato al piacere e al successo sul lavoro, permettendoci di prevedere fin da adesso che alla fine della storia Tanguy avrà un lavoro e sarà contento di esso.
Bruno (a Tanguy che ha presentato come praticamente un fratello): – La puoi anche chiamare “vecchia troia” (Kimiko si fa seria). (Bruno a Kimiko sorridendo) Ciao vecchia troia -:) (lei risponde con un sorriso al sorriso di lui). Non capisce niente.
- Non capisce niente delle parole ma capisce tutto delle emozioni che si accompagnano ad esse, una lingua compresa da ogni persona di ogni cultura, e infatti Kimiko si fa seria quando Bruno dice restando serio “la puoi anche chiamare vecchia troia”, mentre sorride quando Bruno le dice con un sorriso “ciao vecchia troia”
Tanguy (sempre in giapponese): – Si, un po’
- SUL SEGNO INIZIALE Tangy mostra apprezzamento verso Kimiko proponendole una relazione positiva o mostra disprezzo proponendosi solo di farci sesso?
- A Tanguy non va di disprezzare Kimiko, che ricambia con un bel sorriso aperto l’apprezzamento alla cultura giapponese di uno che ne ha imparato la lingua e l’apprezzamento a lei di uno che le rivolge la parola con rispetto.
T.: – Ne sono molto lusingato.
- “Ho voglia di te” può significare “ho voglia di fare sesso con te” ma anche “ho voglia di essere amata da te stanotte”, dove l’amore per una notte è un amore che rende reale per una notte un amore che al momento è sognato, con il sognarlo che ha l’importante funzione di preparare una nuova struttura cerebrale da condividere con un’altra persona quando si troverà la persona giusta, dopo averla modificata insieme fino a far coincidere le due strutture diverse preparate da lui e da lei nella fase in cui l’amore era solo sognato.
- Questa preparazione interiore ad un amore futuro io la chiamo incubazione di un amore a due e comunque la si voglia chiamare è qualcosa di molto concreto perché modifica il cervello della persona che la vive facendo nascere una nuova struttura che al momento non viene utilizzata per far fronte alle situazioni, coincidendo il suo primo utilizzo con la fase di amore a due o amore manifesto, motivo per cui l’incubazione è poco visibile all’esterno ma non per questo poco importante, essendo la fase creativa del cervello.
- Notare che si può amare una donna appena conosciuta se si sta facendo l’incubazione di un amore futuro perché si può offrire a lei quello che ci si sta preparando ad offrire alla donna che si sogna d’incontrare, semplicemente pensando per una sera che la donna dei propri sogni potrebbe essere proprio lei.
- Tra una nottata di sesso e una d’amore, con tutta l’intimità fisica che si vuole ma senza quel sesso che è il confine tra l’amore e l’amicizia con amore di una incubazione, c’è la stessa differenza che c’è tra l’amore negativo orientato al disprezzo sia pure in versione seduttiva e quindi con un apprezzamento iniziale di facciata che nasconde l’orientamento al disprezzo e l’amore positivo orientato all’apprezzamento.
Tangy fa l’amore con Kimiko e lei ha un orgasmo.
- Non vediamo nessun atto d’amore ma solo un atto sessuale, pure con grande distanza tra la testa di lei e quella di lui, per cui Kimiko offre e Tanguy accetta un incontro all’insegna della negatività.
Kimico accarezza con dolcezza i capelli di lui e Tanguy ricambia accarezzando con uguale dolcezza quelli di lei.
- La sera prima dell’atto sessuale e la mattina dopo sia Tanguy che Kimiko appaiono nettamente orientati all’apprezzamento reciproco, per cui la negatività del fare sesso senza essersi detti “ti amo” ne a parole ne con baci va classificata come pseudo-negatività, una negatività momentanea che protegge la positività nascondendola agli occhi di un ambiente ostile alle relazioni positive in amore, in pratica un atto d’amore con scambio di gentilezze reciproche occultato dietro ad un sesso che non è il fine dell’incontro ma una scusa per incontrarsi e uno strumento utile per dare piacere all’altra persona e riceverlo da lei.
E.: – Parola.
- Tanguy non nasconda affatto ai genitori l’amore verso la ragazza e alla ragazza l’amore verso i genitori e questo è un prendere posizione a favore dell’amore positivo, che si chiama anche amore non possessivo perché ammette e incoraggia la coesistenza di amori diversi, mentre l’amore possessivo/negativo si caratterizza per la richiesta di rinunciare a tutte le altre relazioni di amore.
La madre di Tanguy è in strada e guarda preoccupata questo cartello che dice: Questi giovani adulti che vivono ancora coi genitori. È tanto presa dal guardare il cartellone che non vede la fine del marciapiede e casca in terra.
- Si può restare a vivere coi genitori o perché si apprezza la relazione che si ha coi propri genitori o perché si disprezzano le relazioni che potrebbero prenderne il posto, perché si vuole bene a se stessi regalandosi quello che ti offrono dei buoni genitori o perché si vuole male a stessi privandosi di quello che ti offrono altre coabitazioni.
- Tanguy non disprezza affatto gli amici e le ragazze che incontra, per cui se sta ancora coi genitori è un atto di apprezzamento verso di loro, e non pare affatto orientato a privarsi di qualcosa visto che studia, insegna, vuole andare a Pechino, collabora col ministro, va a divertirsi con gli amici, fa la corte alle ragazze, per cui se sta coi genitori è per regalarsi i vantaggi di questa coabitazione.
M.: – Beh, se ci mettessi meno tempo a riflettere.
- Una ragazza che comincia un’interazione con un’accusa sta proponendo un’interazione negativa rendendola spiacevole per costringere lui a fare qualcosa per lei senza che lei faccia nulla per lui oltre allo smettere di renderla spiacevole.
- Il momento in cui viene detta una cosa è spesso più importante di quello che si dice, perché chi vuol risolvere il problema che denuncia lo deve tirare fuori in un momento di felicità, mentre se lo tira fuori in un momento di tristezza fa capire che non è affatto intenzionato a risolverlo.
T.: – Perdonami se non riesco ad essere troppo espansivo, Mi conosci, è il mio temperamento. Te lo giuro, sono felicissimo all’idea che tu mi raggiunga.
- Sacrificarsi per chiedere sacrifici a chi si ha di fronte se non vuole essere considerato cattivo e senza cuore, questo è quello che fa una Marguerite che ha scelto da sola e con lui lontano di sacrificare il suo posto di lavoro per stare con lui, senza esserne consapevole ma risultando lo stesso chiarissima al sistema emozionale altrui.
Tanguy (andando a sederle accanto e invitandola con la mano a venire vicino a lui): – Ma è naturale.
- La stessa ragazza diventa brutta quando è seria e diventa bella quando sorride, e qui vediamo prima Tanguy allontanarsi dalla Marguerite brutta esitando prima di pronunciarsi su lei che lascia il lavoro per seguirlo e poi avvcinarsi volentieri alla Marguerite resa bella da un bel sorriso.
- Una relazione ha un segno e quale sia lo dice l’atto iniziale, che qui è spiacevole per cui questa relazione è impostata negativamente, e il successivo momento positivo è fortemente sospetto di essere pseudo-positività, ovvero una positività racchiusa tre due negatività che ha lo scopo di far passare la negatività nascondendola e addolcendola per un po’.
Edith cerca di consolare la mamma lasciata dal figlio citando un bellissimo proverbio cinese: “una volta che la chiami mamma, resta una mamma per tutta la vita”
- Questa è sofferenza per scelta, perché la sofferenza di origine esterna dura pochi secondi e per continuare a soffrirci il giorno dopo bisogna andare a ripescare l’evento spiacevole e concentrarsi su di esso, ed è una sofferenza che costringerà il figlio a fare quello che qui fa Edith, cercare di consolarla, invano perché trattandosi di sofferenza per scelta non finirà mai fino a quando lei non ha avuto tutte le attenzioni che desidera dagli altri.
Poi Edith corre in bagno, si siede sul sedile del WC chiuso e si dispera perché invece suo figlio non se ne è ancora andato di casa.
- Anche la sofferenza di Edith è chiaramente per scelta, acuendosi nel momento in cui avrebbe dovuto attenuarsi perché il fatto che di colpo il figlio di Irene se ne sia andato suggerisce più che domani se ne potrebbe andare anche suo figlio che non il contrario.
- Notare che rattristarsi davanti ad una persona che si rattrista per costringere gli altri (qui il figlio ma un poco anche Edith) a darle attenzioni dovute, ovvero attenzioni per la quali non li ringrazierà affatto, non è affatto un partecipare al loro dolore per consolarli, visto che un dolore in più non lenisce ma aumenta il dolore già in atto, ma un modo per sottrarsi ad un obbligo creando un altro obbligo uguale e contrario.
Odile commenta con una “Ah!” di disapprovazione.
- Odile apre questa interazione rimproverando il figlio Paul di non darle nulla in cambio delle cose che firma, ma un’interazione che comincia con un rimprovero è negativa e trattandosi del primo atto mostrato della relazione tra Paul e Odile è l’intera relazione che va etichettata col segno negativo.
Odile sostiene che “un ragazzo nato con 13 giorni di ritardo avrà sempre difficoltà ad andarsene”, ripete per la centesima volta che lui si trova tutto lavato/stirato e rimprovera a Paul di aver violato l’ultimo tabù, permettendo a Tanguy di portarsi a casa le conquiste.
- Spiegare i comportamenti umani con motivazioni genetiche è una vera e propria colonna portante dell’amore negativo e la spiegazione genetica è perfetta in bocca ad una madre tanto possessiva da pretendere un pranzo al ristorante dal figlio per firmargli i documenti che gli servono, durante il quale pranzo vuole il figlio 60-enne accanto a se e nel frattempo gli rimprovera di avere ancora accanto a se il figlio 28-enne.
Psi: – Ma certo. La sua impazienza si traduce in questa aggressività che lei viene a sfogare qui.
- Questo psicanalista si rivolge al sistema razionale di Edith, intervento totalmente inefficace nel modificare un orientamento che non è del sistema razionale ma di quello emozionale, così lei continua a creare la propria sofferenza e lo psicoanalista continua a guadagnarci sopra offrendole un posto dove sfogarla, mentre se combattesse davvero la negatività di Edith presto la sua cliente non verrebbe più a sfogarsi da lui perché starebbe bene.
- L’utilità di lasciare al suo posto la negatività di Edith spiega perché una cosa che conoscono tutti, l’orientamento al farsi del male da soli di molti e in particolare delle donne negative verso i mariti e delle madri negative verso i figli, non risulta a questo psicoanalista, che classificando normale che lei odi suoi figlio senza che lui le abbia fatto nulla la autorizza a continuare ad odiarlo.
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Tanguy: – Tu hai il dono di rovinarti la vita
- Ovvero tu potendo star bene preferisci star male, tu non cerchi il modo di star bane ma il modo per complicarti la vita, che comunque lo si voglia raccontare è l’essenza di quella relazione che io chiamo negativa e l’analisi della domanda chiama possessiva.
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T.: – Tu pensi che sia questa l’idea che ho della vita con una donna che dovrei amare? No mamma, grazie a te ho ritrovato la mia dignità.
- Voler bene ad una persona, ma io preferisco il più esplicito “amare una persona”, significa desiderare la sua felicità come la tua, il che non è una bella cosa quando ad amare è una persona negativa che lavora contro la propria felicità invece che a favore, ma Tanguy lo abbiamo visto orientato a star bene, per cui l’amore verso Marguerite è desiderio di vederla felice.
- Purtroppo la “felicità” di una Marguerite negativa nella relazione con lui passa attraverso l’ottenimento dell’infelicità di Tanguy, cosa a cui il 28-enne non si era ancora rassegnato, anche se stava per cedere evidentemente perché una ragazza orientata positivamente verso di lui non l’aveva ancora trovata e cominciava a pensare che forse una donna orientata al piacere in amore non esiste sulla faccia della terra.
- Tanguy ringrazia sua madre perché ora può rompere con Marguerite avendo l’occhio nero come prova che non è lui a non desiderare la felcità di Marguerite ma lei stessa, come già le aveva detto ma senza poterlo provare, se tratta così il ragazzo che dice di amare, colpevole di cercare con ogni ragazza disponibile quell’amore positiva che Marguerite non vuole dargli e che farebbe star bene entrambi, tergiversando il più a lungo possibile prima di accettare una relazione negativa che invece farebbe stare male entrambi, anche se la parte negativa lo negherebbe dicendosi soddisfatta ma essendola quanto lo è Edith mentre tortura il figlio, cioè per nulla.
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Tanguy si avvia, ma il ragazzo a cui dà ripetizioni, indicando la direzione opposta, dice: – Credo sia da questa parte.
- L’inizio di tale relazione è basato sull’apprezzamento reciproco, e quindi è destinata a finire piacevolmente, perché Mei Lin sceglie lui per avere informazioni e poi apprezza il suo cinese e la sua offerta di guidarli, mentre Tanguy la apprezza accompagnando la ragazza.
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Questa è la bambinaia a cui lasciano Tanguy prima di uscire,
- L’intenzione è di mettere in ridicolo Tanguy, ma ridicoli risultano loro genitori.
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Paul paga due loschi individui perché spacchino la faccia al figlio.
- La relazione tra genitori e Tanguy finisce in modo spiacevole visto che Paul paga due loschi individui perché spacchino la faccia al figlio, colpevole solo di aver apprezzato i genitori, ricambiando l’apprezzamento col disprezzo come succede in ogni amore negativo..
- Quella che finisce male è la relazione tra di loro, non nel senso che si separano ma nel senso che sono stati male cercando di far star male il figlio, senza riuscire in questo secondo intento ma riuscendo benissimo a star male loro, come evidenzia la faccia spaccata del padre nel non riuscito tentativo di spaccare la faccia del figlio.
Odile si fa male ed è contenta di poter costringere suo figlio a badare a lei con una legge simile a quella invocata da Tanguy.
- La relazione tra Odile e Paul finisce male e non perché lei ora ha bisogno di cure ma perché è contenta di creare un problema al figlio e alla moglie, per cui assisterla sarà una sofferenza e non un piacere, sofferenza voluta da Odile e accettata da Paul continuando ad andare al ristorante con una madre contenta di farlo star male, ieri torturandolo col pretesto di Tanguy e oggi torturandolo con cure dovute per le quali lei non ha alcuna intenzione di rinfraziarlo perché questo gli farebbe piacere mentre lei desidera la sua sofferenza, per ottenere la quale lavora dal primo all’ultimo minuto.
Odile appare addolorata.
- La faccia addolorata di Edith è solo una sceneggiata perché ieri potendo star bene ha preferito di star male dando a Tanguy colpe che non aveva, per cui ora dovrebbe ringraziare Odile che gli permette di continuare a star male, se non fosse che oggi vittima del disprezzo altrui lo è davvero per cui non ha la soddisfazione di imporre se stessa a qualcuno facendo la vittima, ma è Odile che si impone su di lei chiedendo cure dovute.
T.: – Ma certo.
- Il fatto che sia il padre della sposa a dire come sarà la presenza dei genitori di Tanguy in quella casa chiarisce che non è lui ad essere ospite in casa di Tanguy ma il contrario.
- La possessività di Edith che fa il bello e il cattivo tempo a casa sua e quello in Marguerite intenzionata a fare altrettanto nella sua futura casa sua non piaceva a Tanguy, ma se la ritrova anche a Pechino dove la possessività non solo non si può vincere ma nemmeno guardare negli occhi perché ufficialmente che tempo deve fare in casa lo decide un uomo, Deng, il che vuol dire che quella che comanda davvero, sua moglie, lavora nell’ombra e risponde di quello che fa solo a se stessa.
Durante la gita turistica Tanguy bacia la moglie
Anche il figlio di Tanguy si sta facendo aspettare e Odile pronostica che sarà un altro che non vorrà mai andarsene da casa
|<= FINE RIASSUNTO e INIZIO APPROFONDIMENTI
|<= La comica tesi dei gentori di Tanguy e la lunga ricerca di una ragazza positiva
Quando a disprezzare un figlio perfetto sotto tutti i punti di vista sono i genitori (a cominciare dalla madre)… i figli ringraziano e i genitori non si offendono, ben sapendo quanto sia poco diffusa questa situazione.
“Intellettualmente dotato (Normale Superiore, master in filosofia e in giapponese e con una tesi in cinese in corso di stesura) ma anche affascinante (i genitori hanno perso il conto delle sue conquiste femminili)” dice la recensione su MyMovies, “con un solo problema: non intende andarsene da casa”. Quello che si scorda di dire il recensore è “secondo i genitori“. In realtà Tanguy ha già una cattedra che lo aspetta a Pechino, e a pensare che non ha alcuna intenzione di andarci sono due donne, sua madre e sua nonna. Che è una garanzia sul fatto che a lavorare a Pechino ci andrà, visto che a pensare il contrario sono due donne di una terra che non conosce eccezioni alla negatività femminile in famiglia. E infatti a lavorare a Pechino ci andrà. Quel che pensano le donne, però, è legge sulla terra attuale e anche su Terra2, per cui al marito non resta che adeguarsi. Seguito dallo spettatore abitante sulla terra attuale, ma non dallo spettatore che guarda i fatti da Terra2, che invece si fa delle grasse risate.
La tesi dei genitori di Tanguy è comica nella sua totale infondatezza. C’è poco da ridere invece sul fatto che Tanguy ritarda così tanto di accasarsi con una donna perché cerca una donna positiva all’interno di un matrimonio. Che ovviamente non trova a Parigi e nemmeno a Pechino, ma sulle donne cinesi deve sapere poco e dunque può ancora illudersi che siano più positive di quelle occidentali.