VERO COME LA FINZIONE (Marc Forster, USA 2009) è un film che aiuta a capire la funzione dell’interprete razionale (=> dia “Gli esperimenti di Gazzaniga sui cervelli divisi” e dia “Il sistema razionale e l’esperimento di Libet“): raccontare l’attività delle varie “strutture” presenti dentro ad una persona, ognuna delle quali costituisce una “personalità” che il soggetto assume all’interno di uno dei gruppi di cui fa parte. L’interprete razionale di Harold è interpretato nel film da Karen Eiffel, una scrittrice che crea e descrive un personaggio di nome Harold Crick. Le infinite storie create dai sistemi razionali delle persone possono essere di soli due tipi: tragedie (l’eroe muore) o commedie (l’eroe si accasa). Mentre Harold cerca di scoprire se è dentro ad una tragedia o a una commedia, il film ci mostra la scelta (fondamentale per l’esito finale) che è chiamato a fare il sistema emozionale.
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INDICE DEL RIASSUNTO DEL FILM e dei VIDEO DISPONIBILI ONLINE
APPROFONDIMENTI
L’aspetto interessante è che ci sono due tipi di storie: le tragedie e le commedie
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Il resto (da “sistema di calcolo” a persona per se stesso e per gli altri) è contorno
- Harold comincia ad esistere per se stesso
- Harold vorrebbe esistere per Ana Pascal
- Harold fa fatica a rassegnarsi alla negatività di amore che prevede la sua morte
INDICE DEL RIASSUNTO DEL FILM e dei VIDEO DISPONIBILI (18%)
- 1 – Vita “meccanica”
- 2 – Autoscienza
- 3 – Ana Pascal
- 4 – Karen Eiffel
- 5 – Il dott. Kayly delle risorse umane (Scena 5)
- 6 – L’orologio si ferma
- 7 – Il prof. Hilbert
- 8 – Sull’autobus
- 9 – Il test di Hilbert
- 10 – Sotto la pioggia
- 11 –
- 12 –
- 13 –
- 14 –
- 15 – (Scena 15 senza Karen al pronto soccorso + scena 17)
- 16 – (Scena 16 e 17)
- 17 –
- 18 –
- 19 –
- 20 –
- 21 –
- 22 –
- 23 –
- 24 –
- 25 –
- 26 –
- 27-
- 28 – (Scena 28)
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Fonte: NowVideo by cineblog [VERO COME LA FINZIONE, Marc Forster, USA, 6.4 (MM – Extra – 8 €) . Leggi il pressBook
Questa è la storia di un uomo di nome Harold Crick. E del suo orologio da polso. Harold Crick era un uomo di infiniti numeri, di incessanti calcoli e di notevolmente poche parole. E il suo orologio ne diceva ancora meno.
- Partiamo da un Harold che è una struttura cerebrale funzionante ma inesistente per gli altri e pure per lui stesso, per cui è più simile ad un orologio che ad una persona.
- Possiamo assimilare questo Harold ad una struttura cerebrale già costruita ma non ancora raccontata, neppure a se stesso, e quindi a maggior ragione non ancora condivisa e non ancora amata da qualcuno.
Voce di donna: – Ogni giorno feriale, per 12 anni, Harold aveva dato ad ognuno dei suoi 32 denti 76 colpi di spazzolino, 38 da destra a sinistra, 38 dall’alto in basso. Ogni giorno feriale, per 12 anni, Harold si era annodato la cravatta usando il nodo Windsor semplice anziché quello doppio, risparmiando in tal modo fino a 43 secondi. Il suo orologio da polso riteneva che il nodo semplice gli facesse il collo grasso, ma non diceva niente.
- Un buon motivo per far durare 12 anni il passato che ha portato alla situazione attuale è che la costruzione di una struttura cerebrale dura 20 anni e superata la prima metà di questi anni è ora di cominciare a usarla.
- Possiamo associare il nodo semplice a un basso desiderio di socializzare e quello doppio al desiderio di fare coppia con qualcuno, un desiderio che secondo l’orologio sarebbe ora che cominciasse a manifestarsi.
Voce: – Ogni giorno feriale, per 12 anni, Harold aveva corso al ritmo di 57 passi per isolato per sei isolati, prendendo al volo l’autobus per Kronecker delle 8 e 17. Il suo orologio da polso si deliziava per la fresca brezza che gli scorreva sul quadrante.
- L’harold ancora non umano perché non sociale provava sensazioni elementari puramente fisiche, ovvero senza le emozioni e i significati aggiunti dalle interazioni con altri umani.
- Tutto ciò non fa allegria ma nemmeno tristezza, perché Harold non disprezza gli altri ma semplicemente è lontano da loro in quanto non ancora arrivato allo stadio in cui desidera avere una relazione.
- Harold sta nascendo come un bambino che viene al mondo perché sua madre ha desiderato di metterlo al mondo, senza che per ora il bambino abbia desiderato lui stesso di stare al mondo.
Voce: – E ogni giorno feriale, per 12 anni, Harold aveva esaminato 7,104 dichiarazioni dei redditi nella sua qualità di funzionario scelto dell’Agenzia delle Entrate.
- Correttamente ad un Harold asociale quanto un autistico vengono attribuite elevatissime capacità di calcolo a mente, come ce l’hanno molti autistici]
Voce: – A parte questo, Harold conduceva una vita solitaria. Se ne tornava a casa solo soletto. Mangiava da solo. Ed esattamente alle 11 e 13 minuti di ogni sera Harold si metteva a letto. Da solo. Mettendo il suo orologio da polso a riposo, sul comodino accanto a se. Tutto ciò accadeva, naturalmente, prima di mercoledì. Perché mercoledì l’orologio da polso di Harold cambiò tutto quanto.
- Poi il bambino comincia ad avere i suoi desideri, prima soddisfatti dai suoi genitori ma poi il bambino cresce, si cerca un lavoro e soddisfa da solo i suoi desideri]
- Il mondo per il cervello davanti è quello presente nel cervello dietro ed è questo cervello che ha costruito quella struttura cerebrale che sarebbe Harold se Harold fosse cosciente di esistere.
- D’altro canto Harold agisce, qualcuno le deve pur decidere le azioni che fa e questo qualcuno adesso si fa vivo nella vita di Harold commentando quello che sta facendo.
- Prima Harold pensa che sia una persona esterna a parlare, ma non c’è nessuno e dovrà rassegnarsi all’idea che dentro di lui ci sono due parti distinte tra loro: la nuova struttura cerebrale e il resto del cervello dietro che commenta le azioni di tali struttura.
- La separazione è già avvenuta quando la struttura dice al resto del cervello “io sono io, gli altri sono gli altri e qualcuno sta parlando di me”.
- La molteplicità delle persone che vivono dentro ad una persona è evidente ogni volta che si parla tra se e se, e se essa è ipotizzata solo nel mio modello del cervello è perché non ci sono altri modelli del cervello costruiti per essere usati in psicologia.
Harold è stupito che la voce conosce i suoi pensieri e Dave si comporta da amico quando una donna consegna loro due accertamenti da fare, prendendo lui il corposo fascicolo di un operatore finanziario e lasciando ad Harold il fornaio.
- Sentire una voce interiore è esperienza di tutti, e che sia una donna è normale anch’esso visto che sono le donne più di ogni altro soggetto a giudicare i comportamenti altrui, oltre che a dire agli uomini che lavoro devono fare.
- Presa coscienza di se stesso, la prima cosa che il resto del cervello chiede ad Harold è l’approvazione di una donna, per sapere se la struttura appena nata va bene come è o se deve modificarla per ottenere l’approvazione femminile, che è anche l’approvazione della società.
- Automaticamente il lavoro passa in secondo piano.
- Karen fa quello che fa il cervello dietro: riceve dall’esterno ma non agisce sull’esterno, bensì manda ad agirvi i suoi personaggi.
- La persona negativa non si fa del male solo alla fine, ma in ogni passaggio della sua vita negativa, e come persona positiva muore ogni giorno e non solo alla fine.
- Nel momento in cui la negativa si decide a fare la più negativa delle scelte, è in pace perché dopo non l’aspetta la sofferenza che necessariamente accompagna la negatività.
- Karen non sa se uccidere Harold, ora che è diventata cosciente di essere negativa tanto quanto Harold è diventato cosciente di esistere e di avere ancora una piccola possibilità di salvarsi, dati i dubbi della donna che lo ha in qualche modo partorito.
- Non è solo l’editore che ha mandato Penny perché Karen si decida a finire il libro, ma tutta la società che l’ha mandata perché Karen non faccia quella pericolosa eccezione che sarebbe il dare un lieto fine ad una relazione d’amore.
- Descriviamo la convinzione di Penny di non essere negativa in privato come una storia che si è raccontata lei e alla quale crede, con la scusa che è positiva sul lavoro che però è un altro settore, il che non vuol dire che sia vera.
- Contro la sua verità c’è, oltre all’essere una donna sul pianeta dove da 5 mila anni tutte le donne sono negative in amore, l’essere di colore e l’essere sovrappeso, due sintomi maggiori, ognuno dei quali da solo basta per assicurare negatività.
- La negatività negata di Penny la mette al riparo dal rischio di essere positiva in privato, mentre quella ammessa di Karen apre la possibilità al diventare positiva, non uccidendo alla fine l’uomo che ha amato tanto da dargli la vita.
- L’esperienza di Penny non è di aiuto a Karen nel risolvere il dilemma se uccidere o meno Harold perché riguardano il lavoro, che ha una storia diversa da quella che ha l’amore, sulla terra dove l’amore è negativo e il lavoro è positivo.
Mentre Penny dice a Karen che non ha mai mancato una scadenza coi 35 autori precedenti e che la aiuterà ad uccidere Harold, il Dott. Cayly delle risorse umane scrive ad Harold: Facciamo 2 chiacchiere.
- Perché senza l’approvazione di una donna, la struttura che guida il suo comportamento non viene accettata come struttura funzionante dalla società.
- C’è qualcosa che ferma il tempo ed è l’amore, ma l’attimo reso eterno da una fotografia non ferma l’avanzare del tempo, solo lo fa scorrere in parallelo (funzionamento in incubazione), mentre sul piano principale il soggetto si rende immutabile per continuare a rispettare l’accordo fatto col partner.
- Il tempo a cui viene rimesso l’orologio di Harold è di qualche minuto avanti al tempo “reale”, e questa modesta differenza distingue l’amore attuale dall’amore sognato dentro ad un tempo futuro.
- L’imminente decesso proprio ora che si è innamorata di Ana non appare una sfortunata coincidenza, ma il fatto che un amore riuscito uccide il cambiamento futuro, e tutto il cambiamento se in parallelo non si avvia l’incubazione di un amore futuro.
- La poco esaltante scelta che si pone ad un uomo di Terra1 è: restare da solo e quindi non esistendo per la società o accettare un amore che ucciderà la possibilità di crescere ancora e amare ancora?
- Su Terra2 si muore su un piano, ma si ricomincia a vivere su un secondo piano.
Harold è furioso quando rientra in casa (“il suo imminente decesso” eh, ti ho sentito sai) e si mette a spaccare tutto. Dopo aver aggredito anche l’armadio, l’ultimo “dì qualcosa” lo urla davanti allo specchio, come se lo dicesse a se stesso. Alla fine Harold si dice sconvolto e lo è.
- Alla fine del film Harold si rassegna all’idea che deve morire se vuole un amore, perché sulla terra attuale l’amore è negativo e prevede fin dall’inizio la morte della positività maschile e anche femminile.
- Non saprei dirvi quanto ci mette a rassegnarsi a questa sorte un bambino che si rende conto di cosa è previsto per lui all’interno di un matrimonio, ma l’Harold che vediamo qui non si è ancora rassegnato.
- Il “mi racconta quello che ho già fatto” descrive correttamente il lavoro del sistema razionale, che si occupa di dare una spiegazione e un senso ad azioni già fatte o comunque già avviate dal resto del cervello (=> Esperimento di Libet).
- Quanto all’essere un personaggio, è proprio quello che è una struttura cerebrale e non per nulla il nome che ho dato ad essa è “personalità neurologica”, base neurologica di una nuova persona che entra in scena durante uno stato nascente e verrà estromessa dal prossimo stato nascente.
- Se il sistema razionale non è contento della direzione verso cui va la storia, non ha la forza per cambiare direttamente lui la storia ma può cercare di influire sul resto del cervello perché cerchi una strada che vada altrove.
- Se non è un problema fisico di competenza del medico allora è un problema di uso di un cervello ben funzionante di competenza dello psicologo.
- L’esperto di letteratura è uno psicologo se accettiamo che il compito del sistema razionale è quello di confezionare una storia che si accordi con quanto il soggetto ha fatto, comandato dal resto del suo cervello.
- Nel matrimonio negativo non è specificato quando finirà la parte piacevole iniziale e comincerà quella spiacevole che segnala la morte della persona costruttiva, e questo contribuisce non poco a rendere attraente il matrimonio perché ognuno può sperare che il suo matrimonio resterà piacevole a lungo.
- È una piacevolezza drammatica, però, perché alla fine il dramma arriva e “ti fotte sempre”.
- Come si accorto il professore che Harold contava i gradini?
- Perché Harold non si descrive da solo ma è descritto da un’altra persona, risultando al momento più un sistema per prevedere (in qualche modo per calcolare) le situazioni future che una persona la quale vive le situazioni.
- Il fatto che stava con una donna non contraddice l’ipotesi che Harold sia una struttura cerebrale costruita di recente e ancora in attesa di esistere compiutamente, perché quello era un Harold del passato, diverso da quello che abbiamo visto noi, che si è accorto da poco di esistere e che ha bisogno di una donna per esistere per la società.
- Il professore si dichiara non esperto di cervelli non funzionanti, ma solo di come cervelli funzionanti descrivono se stessi e gli altri, per cui pare deciso a terminare quel consulto.
- Se Harold sapesse quali azioni lo portano alla morte imminente potrebbe anche non farle, rifiutando una relazione d’amore negativa, e l’interprete razionale si adeguerebbe a qualcosa che non decide lui ma il sistema emozionale.
- Adesso l’esperto di sistemi razionali che mettono in parole quello che sceglie di fare il sistema emozionale è interessato, perché il cambio di segno cambia tutta la storia e tale segno non è ancora deciso.
- L’attività del sistema razionale diventa interessante da conoscere per lo spettatore, come per il professore, quando c’è ancora da stabilire se la storia da scrivere è negativa o positiva perché questo evidenzia l’esistenza di due tipi di storie.
- Ana disprezza Harold gratuitamente al punto da chiamarlo “piattola”, quindi l’inizio è negativo, Harold è destinato a morte certe e in palio c’è solo che tipo di relazione stabilirà dopo che quella iniziata qui sia finita.
- Scusandosi, Harold accetta la relazione negativa e la sua morte, anche se il sistema razionale continuerà a lungo a sostenere il contrario.
H.: – No. No, no, no.
- Il pressbook definisce le 23 domande “uno scherzoso omaggio al matematico David Hilbert e alle ventitré domande che pose al Congresso internazionale dei matematici nel 1900”.
- Lasciare doni non giustificati dalle azioni di Harold è negatività seduttiva e vedremo presto Ana fare dei biscotti per Harold, cosa che non contraddice il disprezzo di lei ma lo rafforza nascondendolo sotto un apprezzamento apparente.
- L’inclinazione a risolvere gli omicidi nelle case è un darsi compiti impossibili, se non si hanno gli strumenti adeguati per formalizzare e combattere la negatività matrimoniale.
- Harold nega, ma ha già mostrato l’inclinazione a voler star bene con Ana Pascal e questo è un obiettivo impossibile, anche se a lungo termine perché all’inizio lei gli regalerà dei momenti piacevoli che poi sono i doni della prima domanda.
- Harold fa il meravigliato, ma ogni uomo sa che l’aspetta una morte morale appena si accasa con una donna e un Harold sincero o non desidera accasarsi o dovrebbe ritenere molto probabile il suo morire assassinato dalla moglie.
- La riformulazione si basa sul fatto che se Harold ha qualcosa che ritiene di grande valore per lui, magari di andare a giocare a bowling o anche solo qualcosa che fantastica, allora ci sarà una donna che cercherà di assassinarlo per prendere su di se il valore che Harold ha creato.
- Harold nega ma fino ad ora si era identificato con l’Agenzia delle entrate e Ana ha già provveduto a disprezzarlo in questa veste demolendo il valore di quello che fa, dopo di che ucciderlo togliendogli ogni valore è solo questione di tempo.
- Il professore si potrebbe risparmiare queste domande, in effetti, visto che se Harold è dentro a qualcosa nella vita privata allora è sicuramente dentro a qualcosa che prevede la sua morte, sul pianeta dove ogni amore è negativo.
- Però sulla terra si preferisce parlare di commedia fino a quando la relazione d’amore è in salita, ovvero con apprezzamento crescente, il che permette ancora di illudersi pensando che a se stessi non toccherà il finale nel quale viene uccisa la positività maschile.
- Io guardo al lato emozionale e qui ci sono solo due tipi di storie, le tragedie e le commedie, ma il prof. Hilbert fa qualcosa di più cercando di indovinare il tipo di strada che ha in mente il narratore per portare il suo protagonista alla conclusione, sia essa fausta o infausta sul piano emozionale, quella cosa che in campo cinematogrofico è il genere di film.
- Ogni persona racconta a se stesso una storia unica, ma classificabile lo stesso in categorie che aiutano sia chi confeziona la storia (l’interprete razionale) che chi la ascolta (gli altri) a prevedere cosa prevede nel suo futuro.
- Il cervello come sistema per sognare è un cervello che ha come compito fondamentale di prevedere il futuro, e ogni struttura cerebrale si specializza nel prevedere il futuro all’interno di un dato gruppo (compreso quel gruppo minimo che è la coppia).
Un autobus guidato da Penny sbanda per evitare il bambino con la bicicletta nuova e manda giù dal ponte un’auto guidata da Karen.
- La domanda di Penny mette il dito sulla piaga: per poter immaginare credibilmente una situazione bisogna viverla realmente per alcuni aspetti, il che condanna le persone che vogliono creare in se stesse emozioni spiacevoli a infliggersi da sole dispiaceri reali.
- Penny insiste a pensare che un atto di volontà possa influire sul sistema emozionale, ma si sbaglia perché un’emozione è prodotta da molti input convergenti verso di essa e i pochi trucchi suggeriti da lei sono quantitativamente trascurabili.
- Fumare è farsi del male da soli quanto lo stare sotto l’acqua per scelta e non si smette di fumare con un atto di volontà ma stabilendo relazioni positive dove la sofferenza non è ne prevista ne utile.
- Ma relazioni positive con chi, se le altre persone sono delle Penny positive a parole ma ancora più negative di Karen (vista la propensione dell’assistente a costringere Karen a fare quello che vuole lei, disprezzando quello che sta facendo la scrittrice come dimostra il non rispondere mai a tono sulle domandi importanti per concludere il romanzo)?
- Karen uccide i suoi eroi ma ne è consapevole, per cui potrebbe abitare su Terra2, mentre Penny li uccide altrettanto ma è convinta di lavorare per salvarli, e a causa di questa mancata presa di coscienza non potrebbe mai essere ammessa su Terra2.
- Si, è una commedia nel senso che il disprezzo iniziale viene messo da parte fino al matrimonio, per poi tornare fuori dopo, risultano una pseudo-positività che copre la tragedia finale.
- Se il racconto finisce col matrimonio imminente, sembra a lieto fine, mentre se si inoltra nel matrimonio è a finale infausto.
- Harold considera un buon segno che Ana gli presti attenzione, sebbene lo tratti male sia quando entra sia quando rifiuta di chiamarlo per nome, mentre considera un cattivo segno che Ana lo ignori, perché il disprezzo con relazione fa parte delle interazioni normali tra donne e uomini, mentre quello senza relazione è un atto di chiusura.
- Come tutti gli uomini di Terra1, Harold fa finta di non sapere che ogni disprezzo porta al finale delle tragedie.
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