2012 – Cercasi amore per la fine del mondo

CERCASI AMORE PER LA FINE DEL MONDO (Lorene Scafaria, USA 2012) mo-stra come diventerebbero le persone se tutte diventassero integralmente sincere (come sono su Terra2, per cui mostra la vita su Terra2). E’ un film che dedico a quelli che passano sul mio sito senza fermarsi, ovvero senza interessarsi al suo tema (cioè all’amore). Non so cos’altro hanno da fare di più importante che occuparsi di amore, ma so che mi fanno tanta compassione. Perché, come appare chiaro ed evidente alla fine di questo film, l’amore è l’unica cosa che conta veramente. … (continua)

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INDICE DEL RIASSUNTO DEL FILM COL MIO COMMENTO

APPROFONDIMENTI

Se vi può interessare c’è una versione negativa di questo film, si intitola “4:44 ultimo giorno sulla terra” e forse un giorno farò un’analisi comparativa tra i due film (ma per ora non ne ho voglia)


INDICE DEL RIASSUNTO DEL FILM COL MIO COMMENTO


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Fonte: nowvidei by cineblog [=> Lorene Scafaria,USA 2012, 6 (Trama_Cs MyM – €) pressBook]


|<= 1 – Tre settimane 

Voce dalla radio: – Bene. Abbiamo appreso adesso, si, ce lo stanno confermando, che un incendio è divampato all’interno del serbatoio della nave esattamente 9 secondi dopo l’entrata nel campo di asteroidi. Ancora sconosciute le cause che hanno provocato l’esplosione che ha ucciso tutti i membri dell’equipaggio a bordo dello Shuttle Deliverals, portando via con loro la nostra sola e ultima speranza. Per chi si fosse appena sintonizzato, lo Shuttle canadese è andato distrutto. La missione finale per salvare il pianeta umano è fallita.

L’asteroide Matilda di 112 Km di diametro entrerà in collisione con la terra tra 3 settimane. Noi seguiremo il conto alla rovescio per la fine dei giorni minuto per minuto in compagnia dei più grandi classici del rock. Qui, su radio V 107.2.


  • L’asteroide che distruggerà la terra ha un nome di donna, perché a 3 settimane dalla fine è arrivata l’ora di essere sinceri ammettendo che ad aver distrutto la possibilità di star bene sulla terra attuale sono state le donne.
  • La fine del mondo tra 21 giorni che porta tutti ad essere del tutto sinceri su tutto fa una seconda affermazione fondamentale, evidenziando che la falsità usata per avere potere è una sofferenza per oggi giustificata a se stessi con la speranza di convertire prima o poi il potere in piacere, cosa però che non succede mai, a parte un’occasione apocalittica come questa.
  • Su Terra2 la sincerità è una scelta iniziale e il risultato è identico a quello che vediamo esposto in questo film, ma senza nessuna apocalisse.

3) Uomo (Dodge Petersen): – Ho paura che abbiamo perso l’uscita.

La moglie (Linda) lo guarda con un’espressione del volto dura e senza dire una parola si leva la cintura di sicurezza, scende, chiude la portiera dietro di sé e corre via scomparendo rapidamente nell’ombra delle piante.


  • Questa scena sintetizza la negatività in amore della terra attuale, dove se cerchi amore vero la moglie è l’ultima persona da cui te lo puoi aspettare.
  • Il primo atto di un mondo diventato improvvisamente sincero è che ogni moglie fugge da ogni matrimonio e se non lo fa la moglie allora lo fa il marito, essendo il matrimonio il punto di massima falsità di tutto il sistema di vita umano.
  • L’assenza di parole che caratterizza questa scena da ambo le parti, perché la moglie non dice nulla prima di prendere l’iniziativa di andarsene e il marito non dice nulla nemmeno lui rinunciando a proporle di restare, è una terza affermazione fondamentale, evidenziando che sono le parole a supportare la falsità, per cui il mondo diventerebbe sincero semplicemente togliendo l’audio e lasciando parlare i fatti.

|<= 2 – Uffici deserti

21 GIORNI ALLA SVOLTA. Un ragazzo appende un altro annuncio al muro. Tra gli annunci vediamo che ha avuto successo l’annuncio “scopa una vergine. Chiamami” e che è andato bene anche l’annuncio “noleggia un assassino”, mentre nessuno fino ad ora si è interessato all’annuncio “cerco un amico per la fine del mondo”


  • La vergine di questo annuncio non vuole morire senza aver conosciuto almeno per una volta l’amore, che è l’unico antidoto noto alla nostra mortalità permettendo alle persone di passare alla prossima generazione attraverso i figli, reali o promessi come in questo caso dove non c’è tempo per farli.
  • Noleggiare un assassino che mi uccida è la versione estrema di una grande verità sempre taciuta in un mondo negativo: quella che il male ce lo fanno gli altri ma perché glielo abbiamo chiesto noi di farcelo e non perché si divertono loro a farcelo.
  • Su Terra1 l’amicizia vale molto meno dell’amore e visto il poco tempo rimasto tutti vogliono amore e nessuno vuole amicizia, oltre a quella/o che ha messo l’annuncio.
  • Su Terra2 c’è l’amicizia con amore, però, e amare una persona che si conosce appena è il più intenso e il più piacevole degli amori, semplicemente perché è quello col più rapido incremento di valore visto che in un attimo una persona che prima non valeva niente per noi diventa una che vale tutto.

Mentre alla TV si dice che è fuori uso la rete telefonica cellulare e che non si sa fino a quando ci sarà l’elettricità, Dodge è in palestra senza convinzione e trova ridicolo il ragazzo di colore che si compiace per i suoi muscoli.


  • Qui si evidenzia la falsità di chi riduce i contenuti umani ai loro aspetti fisici e anche quella di chi punta sui muscoli e quindi sulla forza.
  • La palestra è un altro posto dove si soffre pensando che in futuro tale sofferenza potrà essere convertita in piacere, peccato solo che questo futuro non arriva mai in un mondo edificato sulla negatività e quindi sulla rinuncia al piacere.

Mentre i più vanno in vacanza come questi due ragazzi diretti a fare surf, Dodge è in auto diretto al lavoro, ma gli uffici dove fa l’assicuratore sono quasi deserti e Dodge interrompe la telefonata col cliente che chiede come mai la sua assicurazione non copre i disastri procurati dagli asteroidi per vomitare.


  • L’importanza del lavoro è la prima vittima dell’attacco di sincerità che ha colpito il genere umano, ma su Terra2 non c’è bisogno dell’apocalisse per ridimensionare il valore del lavoro, portato in alto sulla terra attuale da una vita privata negativa e quindi spiacevole, col lavoro che diventa l’unico posto dove si possa cercare soddisfazione.

Dirigente (mentre la donna piange rumorosamente): – Perciò sentitevi liberi di vestire come volete in ogni giorno della settimana e non solo unicamente di venerdì. E dal momento che Ned, che gestiva le risorse umane, non è più insieme a noi, io ho pensato di mettervi al corrente di alcune posizioni di livello dirigenziale che si sono rese da poco disponibili. Chi di voi vuole diventare direttore finanziario si faccia avanti.
Nessuno si propone.
D.: – Direttore finanziario. Nessuno?
Uomo accanto a Dodge: – Io avevo appena avuto l’aumento.

Dodge: – Io credo di essermi ammalato.


  • Per ricavare il meglio dal film è utile non pensare che le nuove scelte umane dipendano dai pochi giorni a disposizione, ma dal fatto che oggi le persone sono sincere con se stesse e gli altri.
  • Il potere sul lavoro non interesse a nessuno perché non è un punto di arrivo, come troppo spesso si sostiene, ma qualcosa che aiuta ad arrivare allo scopo, che è quello di piacere ad una donna e avere il suo amore e quello di piacere ai propri figli e di avere il loro apprezzamento.
  • Il piacere di amare è quello di dare valore a qualcuno però, e si può dare valore a chiunque senza bisogno che sia una persona importante sul lavoro o che sia ricca.
  • Su Terra2 lo sport è di dare valore a più persone possibili, mentre su una terra negativa si disprezza e l’utilità di disprezzare è proporzionale all’importanza della persona disprezzata, per cui un dirigente è molto più ricercato di un dipendente qualsiasi.

Rientrando a casa sua, Dodge vede questa ragazza scappare con la valigia e un pacco di dischi, mentre un ragazzo le urla dietro: – Potevi anche dirmelo ieri, magari. Poi il ragazzo sbatte la porta.


  • Ieri le persone dicevano tante bugie che oggi non hanno più voglia di dire, all’interno di una coppia, e Terra2 è una terra senza bugie nelle coppie perché tutti sanno riconoscere una relazione negativa e nessuno la vuole più avendo preso coscienza che è tutta una bugia e tutto un farsi del male a vicenda.
  • Il ragazzo che sbatte la porta aggredisce Dodge, visto che la ragazza è già andata via, continuando a fare del male a se stesso perché le aggressioni producono sofferenze.

Sentendo rumori in casa, Dodge spera che sia tornata la moglie Linda ma è la donna delle pulizie (Elsa), che si alza da terra con fatica dicendo che è vecchia.
Dodge: – Fai con calma, non volevo metterti fretta. Tu ce l’hai un posto dove andare. Se vuoi puoi restare qui a guardare la TV o a fare qualunque altra cosa vuoi.
Elsa: – Ah, i miei figli mi aspettano.
D.: – Ah, è vero. Scusami. Tu hai figli. Senti Elsa, non c’è bisogno che vieni la settimana prossima o, ecco, mai più. Se non ti va, mi sta bene.
E. (dispiaciuta): – Mi sta licenziando?
D.: – No, no, no, no.
E.: – Perché non guardo la TV con lei?
Lui prova a spiegare che ormai non c’è più bisogno di… ma lei non vuol capire e torna a sorridere solo quando lui dice: “Niente, va pure”.

Elsa: – È finito il lavavetri.


  • Dodge offre ad Elsa l’uso di quel che c’è in casa e quindi un rapporto alla pari, sempre perché aumentare il valore altrui ai propri occhi produce piacere, ma lei vuole restare una che obbedisce agli ordini continuando a disprezzare Dodge in quanto padrone.
  • La negatività è l’arma dei poveri e rinunciare ad essa è tanto più difficile quanto più si scende nella scala sociale.
  • Occuparsi del lavavetri finito è un altro modo per dimenticare problemi più gravi, ma senza apprezzare qualcuno, cosa che evidentemente non va a chi ha impostato tutta la sua vita sul disprezzo accettando di stare più in basso possibile per fare la vittima altrui.

Il giornalista della TV annuncia la cessazione dei voli di una compagnia aerea, precisando che i voli privati possono avvenire a proprio rischio e pericolo. Poi passa la parola a una inviata per le notizie sul traffico automobilistico.
Inviata (senza perdere il suo sorriso): – Siamo nella merda, Bob.

Mentre Dodge va al lavoro, vede tutti negozi chiusi. Un uomo che ha deciso di farla finita buttandosi dalla finestra atterra sull’auto di Dodge, mettendola fuori uso come visibilità, ma lui non se ne lamenta.
Lamentarsi serve a chiedere qualcosa agli altri ma rattrista tutti e non si fa su Terra2 dove, come su Terra1 in questa particolare occasione, le persone cercano di stare più bene che possono.

|<= 3 – Serata con amici

14 GIORNI ALLA FINE. Dodge suona a casa di amici.
Diane (dopo averlo abbracciato): – Ah, Warren mi ha detto di Linda.
Dodge: – Eh si.
Di.: – Mi stupisce solamente che non l’abbia fatto prima. Non aveva mai la faccia felice, soprattutto quando stava con te.
Do.: – Questa mi giunge nuova.
Di.: – Davvero? Perché pensi che non volesse avere figli? Ahh! Karen Amalfi ha detto che viene da sola.
Do.: – Ti prego. Non ci provare.
Warren (bevendo): – A fare cosa? D1.: – Senti Warren, ci concedi un momento di sobrietà stasera?
W.: – Questa è l’ultima cena, Diane. Pensi che Gesù alla sua ultima cena fosse sobrio? Che abbia tramutato l’acqua in limonata?

Rientra il figlio, che punta dritto verso la sua stanza.
Diane: – Ciao Danny.
Warren: – Ehi, vuoi qualcosa da bere, figlio?
Danny: – Smettete di rovinarmi la vita.
D.: – Bravo tesoro. Esprimi te stesso.
Warren: – E poi vattene affanculo.

  • Come si vede la negatività dei figli resiste alla grande, quanto è più della negatività dell’adulta che fa il massimo come fattori di rischio, essendo una donna, una serva e una persona di colore.
  • Qualcosa mi dice che la negatività dei figli la dovremo sopportare anche su Terra2, ma almeno lì tutti hanno chiaro che il disprezzo verso i genitori non dipende dalle loro colpe ma dai loro meriti, e che è per cancellare un debito enorme che negano valore a tutto ciò che hanno ricevuto dai genitori.
  • Comunque che non meritano affatto il disprezzo del figlio lo hanno chiaro anche questi genitori, ora che non debbono più negare la negatività dei figli per nascondere la propria, e non saprei se lo dice più chiaramente il padre mandandolo a quel paese o la madre che col suo “esprimi te stesso” lascia intendere un “non nascondere quanto sei negativo, ingiusto, insomma str…”

Diane: – Stavo pensando che magari potremmo combinare tra Dodge e Karen. Tu non credi?
Warren: – Oh mio dio! Ma la vuoi smettere?
Di.: – Perché? W.: – Perché non vuole avere a che fare con quelle encefalopiatte delle tue amiche.
Di.: – Ma ha bisogno di conoscere qualcuno.
W.: – Non che non ce l’ha. Lascialo in pace.
Di.: – Ma guardalo.
Dodge: – Sto bene.
Di.: – No, non stai bene. Tu morirai da solo. Non ti dà fastidio?
W.: – No che non morirà da solo.
Di.: – Invece si.

W. (sempre sorridente): – No, morirà insieme a tutti gli altri. Non bisogna per forza avere qualcuno vicino. Non è una cazzo di arca, Diane. Questo è il Titanic. E non ci sono né scialuppe di salvataggio ne salvagenti.


  • Le donne fanno fatica ad ammettere anche in questo momento di sincerità dilagante che l’unica cosa che hanno dato le donne agli uomini fino ad oggi è il disprezzo, ma il marito di Diane lo sa bene e difende il suo amico dal velenoso concetto che “un uomo ha bisogno di una donna”.
  • Un uomo ha bisogno di amore positivo, ma riceverlo da una donna della terra attuale sarebbe davvero la più grande delle sorprese.

Diane (con voce melliflua): – Dodge, te la ricordi Karen Amalfi?
Dodge (dandole la mano, senza entusiasmo): – Piacere di rivederti.
Karen (dopo un silenzio di imbarazzo): – È tutto quello che non mi ero mai messa. Ta ta.
Do.: – Stai bene, sei scintillante.

K. (dopo un altro silenzio imbarazzato): – Sei carino.


  • Karen continua a pensare di piacere per quello che si mette, un atto di disprezzo verso chi la guarda al quale evidentemente non vuole rinunciare nemmeno adesso.

Un uomo dice che la moglie tiene molto ad andare a dire personalmente al patrigno di andare a farsi fottere.
Karen: – Penso che finalmente mi iscriverò a quel corso di ceramica. E poi mangerò tutto quello che mi pare, senza preoccuparmi della dieta. Mangio. Gli altri ridono.
K. (guardando Dodge): – E poi mi piacerebbe, ecco, trascorrere un po’ di tempo con qualcuno di speciale. (A Dodge) Tu?

A togliere dall’imbarazzo Dodge è un colpo alla testa di una pistola giocattolo.


  • Dodge viene terzo, dopo la ceramica e il mangiare, dopo di che la qualifica di “speciale” appare più una minaccia di mangiare anche lui che un apprezzamento]

Dopo cena Karen invita Dodge ballare con lei, ma lui resta a guardare.
Roache: – Oddio, sembra di essere tornati al selvaggio West.
Dodge: – Tu dici?
R.: – Ma dai, è un paradiso per single come noi. Dobbiamo approfittarcene, capito. Perché il mondo è diverso ora. Il mondo è diverso. Lo facciamo, è vero?
D.: – No, non direi.

R.: – Ah no? Bello, il cielo sta per crollare. Il cielo sta per crollare, intanto piovono passere. Piovono passere. Senti, da quando è esploso il Deliverals mi trovo una donna diversa ogni santo giorno. Non gliene frega niente di rimanere incinta, non gliene frega niente delle malattie o se poi non le chiami mai più, oppure se non puoi mantenerle. Se ne fregano persino se ce l’hai piccolo. O se sei un loro parente.


  • Il sogno maschile di amare una donna diversa ogni giorno è anche il sogno femminile e dunque si realizza, appena le donne smettono di privare se stesse di questo piacere per privare di esso gli uomini.
  • Questo succede ogni giorno su Terra2, da quando l’amore è stato separato dal fare sesso, perché non si può fare sesso con tutti ma si può amare tutti.
  • “Piovono passere” può significare sia ampia disponibilità a far sesso sia ampia disponibilità ad amare/essere amate, ma il rifiuto di Dodge di accettare l’invito di Karen chiarisce che a essere veramente piacevole è la seconda possibilità.

Qualcuno ha portato della droga e la donna che voleva andare a dire personalmente al patrigno di andare a farsi fottere si incarica di iniettarla.


  • L’amore è la droga naturale ed è sempre disponibile, mentre altre droghe bisogna procurarsele.
  • Una droga è qualcosa che procura piacere ma producendo anche dei danni, mentre l’amore se non coinvolge il sesso è una droga che non fa alcun danno.
  • Quella inesauribile fonte di piacere a disposizione di tutti che è l’amore fino ad oggi è stata resa inutilizzabile su Terra1 legandola a doppio filo al fare sesso, perché il piacere promuove il cambiamento mentre c’è bisogno di mantenere una relazione per almeno 20 anni per allevare un figlio.
  • Dopo 20 anni da adulti fino a un secolo fa era già ora di morire, ma oggi siamo a mettà della vita attesa e dunque il cambiamento deve essere non solo permesso ma anche incoraggiato, a patto che per cambiare si aspettino almeno 20 anni.
  • L’attesa non pesa a nessuno su una Terra2 che nel frattempo concede tutto l’amore che si vuole e il cerchio si chiude, con soddisfazione di tutti, senza bisogno di nessuna apocalisse imminente.

Nel frattempo Warren e i bambini si divertono coi fuochi d’artificio.


  • I fuochi di artificio sono il tipico modo di festeggiare l’ultimo dell’anno su una Terra1 dove non si può far festa amando qualcuno, ma dopo i fuochi artificiali resta solo cenere, mentre dopo una serata d’amore resta una struttura cerebrale in costruzione migliore di come era prima di quella serata.

Diane (aprendo la porta del bagno): – Ti sei nascosto?
Dodge: – Si.
Di.: – Non devi per forza sballarti con qualcuno, se non ti va.
Do.: – Senti, io ci ho provato, ma non posso passare l’ultimo mese della mia vita cercandomi una donna. È ridicolo.
Di. (sedendosi sullo sgabello): – Non ti piace Karen, eh?
Do.: – Adesso non me ne frega niente. Non ho voglia di stare seduto con qualcuno ad ascoltare le sue storie. Anche se fosse una persona per cui nutro interesse, perché in verità non sono sicuro che il mese tra l’addio di mia moglie e la fine del mondo suoni come un periodo esattamente benevolo, capisci?
Diane invece di rispondere va a baciarlo, ma lui non deve gradire perché si tira indietro e le dice un “che stai facendo?” per nulla incoraggiante.

Dodge (quando Diane smette di baciarlo): – Che fai?
Diane: – Perché?
Do.: – Tu sei di Warren.
Di.: – No, non più. Niente appartiene più a nessuno, ormai.
Di. (appoggiandosi al muro con faccia insoddisfatta): – Perché Linda è potuta sparire? Perché le altre possono avere ciò che vogliono?
Do.: – Io non so cosa voglio.
Di. (uscendo e con voce dura): – Questa volta non puoi scappare, Dodge.

Invece Dodge scappa, perché subito dopo lo vediamo andare via scavalcando il muretto di recinzione della villetta degli amici.


  • L’amore possessivo affida la sua durata al divieto di amare altre persone, mentre l’amore non possessivo di Terra2 affida la sua durata al fatto che ci vogliono 20 anni di incubazione per creare la struttura cerebrale da condividere nel prossimo amore.
  • Diane aveva voglia di amare Dodge ma lui non c’è stato ad essere l’amante di lei e non ci vuole stare nemmeno adesso, confermando che bello non è il fare sesso ma l’amare/essere amati (il sesso senza amore è un atto di disprezzo, che rattrista più di quanto rallegri)
  • Anche la fuga di Dodge rientra tra le sincerità che hanno invaso la terra in questi giorni molto speciali, perché in tempi normali ci avrebbe pensato due volte prima di rifiutare il sesso, atto che sulla terra negativa costa la qualifica di “non essere un uomo” e l’emarginazione da parte di tutte le donne.

|<= 4 – La vicina di casa

Tornato a casa sua, Dodge prende una cassetta di foto dall’armadio e si ferma a guardare questa foto risalente ai tempi del liceo, e dalla scritta dietro vediamo che allora stava con una ragazza che si chiamava Olivia.

Mentre Dodge sta suonando un’armonica a bocca che ha trovato nella scatola dei ricordi, vede andare a piangere davanti alla sua finestra la vicina di appartamento che prima abbiamo visto andar via con la valigia.

Dodge (dopo aver aperto la finestra): – Tutto bene?
Ragazza (abbracciandolo e piangendo): – Nooo. Perché sono così stupida?
D.: – Non lo so. Io ti conosco appena.

R.: – Non rivedrò mai più la mia famiglia. Ho perso tutti gli ultimi voli che c’erano. È la fine del mondo e anche questa volta sono in ritardo di un quarto d’ora. Mi sembra quasi di sentire la voce di papà: “sei pigra e irresponsabile”. Ed è la verità. Finisco sempre per sprecare il mio tempo e le mie energie nei posti e con le persone sbagliate. Se ripenso a tutte le feste che non ho passato con mamma e papà per andarmene con qualche ragazzo con cui stavo… (singhiozzi)


  • Questa ragazza piange perché non ha nessuno da apprezzare, ma non è una svista su una terra dove l’amore è negativo ovvero orientato al disprezzo, bensì una scelta.
  • Ora la ragazza si dice pentita, e c’è da credergli perché stiamo assistendo ad un pentimento collettivo, essendo evidentemente noto a tutti che il disprezzo non produce mai piacere mentre l’apprezzamento lo produce immancabilmente.

Dodge: – Vuoi entrare in casa?
Ragazza: – Io non ti rubo niente se tu non ci provi.
D.: – Ci sto.
Lei entra, si presenta come “Penny” e poi si siedono sul divano.
Penny: – Da quanto abiti qui?
D.: – Da tre anni. E tu?
P.: – Io mi sono appena lasciata.
D.: – Oh. Mi dispiace.

P.: – No, sai, per questo ero lì fuori. Stasera portava via tutta la sua roba. Cioè, è sempre meglio dormire sulla scala fuori che fare sesso per pietà.


  • Qui è apprezzabile (e piacevole) la sincerità di Penny che descrive le donne negative come quelle che rubano, non quelle che prendono il “giusto risarcimento per essere state usate per fare sesso”

Penny (dopo aver dato un sorso allo sciroppo per la tosse presente sul tavolo che contiene un oppiaceo, la codeina): – Ti va un po’ d’erba?
Dodge: – Uhm? O no, grazie.
P.: – È l’unica cosa che mi fa dormire e che mi fa anche risvegliare. Lui sorride.
P.: – No, dico sul serio. Ho una strana forma di ipersonnia. Potrei dormire durante l’apocalisse.

  • Una donna che preferisce fare qualcosa di meglio del dormire durante l’apocalisse denuncia in modo forte la negatività delle donne che “dormono durante il giorno” nel senso che non fanno niente, perdendosi molto piacere perché per fare è necessario apprezzare qualcuno o qualcosa e apprezzare produce piacere]

|<= 5 – Chi è quella?

Penny (indicando la foto): – Chi è quella?
Dodge: – Che? Oh, quella è Olivia.
P.: – Una che ti sei fatto scappare?
D.: – Sono scappate tutte, ma lei è stata la prima.
P. (con un sorriso di approvazione): – Ora vuoi andare a riprenderla?
D.: – Sono sicuro che ha una vita molto impegnata.

P. (accendendo la TV senza chiedere il permesso): – La fine del mondo fa rispuntare le persone come i funghi.


  • Mettere il naso nelle storie personali altrui è cosa da non fare su Terra1, ma qui Penny lo fa e su Terra2 lo fanno tutti, perché le relazioni personali sono positive, procurando piacere anche a chi si avvicina ad esse, e perché l’arrivo di altre persone amplia la possibilità di amare, cosa che su Terra1 è vietatissima.
  • Il fatto che Dodge presenti la ragazza col suo nome e non con qualcosa del tipo “la mia…” è ovviamente un prendere le distanze dalla possessività, che è la madre di tutti i problemi di Terra1.
  • Dodge immagina Olivia molto impegnata perché pensa bene di lei (per cui pensa che avrà avuto belle relazioni) e pensar bene degli altri è tanto tipico di Terra2 quanto poco frequente su Terra1.
  • Le persone rispuntano come funghi perché le relazioni in atto sono tutte negative e insoddisfacenti, mentre quelle immaginate con altri sono positive e piacevoli, per cui andare a cercarle diventa un obbligo in un momento in cui tutti sono orientati a stare meglio possibile.

TV: – …avanza. Ma che succede? C’è un’invasione da parte del pubblico. Ci sono tifosi che corrono sul campo. Mentre vi sto parlando vedo gente che continua a scavalcare dagli spalti, fermato a stento dal personale di sicurezza. È una vera invasione.


  • Lo sport agonistico è una delle cose più assurde in un mondo dove le relazioni sono positive e nessuno si diverte a imporsi su qualcun altro, cosa che non aumenta di un millimetro il piacere complessivo visto che il piacere di una parte implica il dispiacere dell’altra parte.
  • Lo sport più diffuso su terra1, finalmente mandato in soffitta, è che io mi lascio calpestare, così tu ti diverti, poi ti lasci calpestare tu e mi diverto io.

Quando Dodge si sveglia è giorno, la TV è ancora accesa su un programma dove il gioco è far precipitare l’avversario e Penny dorme. Di un sonno così profondo che non la sveglia nemmeno l’aspiratappeto passato davanti a lei da Elsa e Dodge che le chiude il naso, con Penny che apre la bocca ma non si sveglia. Si sveglia solo quando Dodge suona l’armonica a bocca.

Penny (dopo essersi tirata su): – Ora sono pronta ad andare di sotto.


  • Il sonno profondo di Penny allude al sonno profondo delle persone negative di Terra1, così profondo che dopo 10 anni di tentativi io devo ancora riuscire a svegliare la prima persona.
  • Una persona risvegliata è una persona pronta ad andare di sopra, sul pianeta dove l’amore è positivo, mentre Penny fa la strada inversa andando di sotto, dove c’era un amore negativo da cui lei è fuggita appunto salendo al piano di sopra.

Penny dice a Dodge di aspettare qui (fuori dalla porta), entra e poi torna dicendo che lui se ne è andato.
Penny (prima che lui torni a casa propria): – E così.
Dodge: – E così.
P.. – Che farai col resto della tua vita?
D.: – Oh, beh. Un po’ di cose. Probabilmente mi ritaglierò un po’ di tempo per me. Cercherò Dio. Penso che sposterò delle sedie.
P.: – Chissà, ci rivedremo in qualche gruppo di supporto, o in un’orgia, magari.
D.: – Si, sarebbe un piacere.
Penny gli allunga un pacco di lettere.
D.: – Che cos’è?
P.. – È la tua posta.
D.: – E perché ce l’hai tu?

P:: – Qualche volta il postino la mette nella buca sbagliata. Qualche volta in 3 anni. Cioè più di qualche volta.


  • Ritagliarsi del tempo per se è sarcastico, detto da un uomo che vive da solo, ma ci ricorda uno dei sistemi più sicuri usato su Terra1 per evitare il piacere: crearsi obblighi sufficienti a non lasciare alcun spazio per porsi la domanda “cosa desidero fare io per me?”.

Penny: – Non è strano? Abitiamo così vicini e non siamo mai neanche salutati. Oh, ma ho incontrato la tua coinquilina.
Dodge: – La mia coinquilina? Dici Linda?
P.: – Linda. Linda, esatto. Col suo ragazzo. Com’è che si chiama? Ah, dai, erano sempre così felici. Come si chiama? Non li vedo da un po’. Stanno bene? Dai, come si chiama?

D.: – Non ricordo.


  • Con gli amanti si sta sempre meglio, anche se il partner fosse più allegro/positivo di Dodge, perché con loro l’amore ci potrebbe essere se si volesse costruire quella struttura cerebrale che nel matrimonio è già costruita.

Dopo aver buttato nella spazzatura con rabbia tutti i vestiti della moglie e dopo aver spaventato con un urlo una coppia di ragazzi che stavano baciandosi. Dodge tenta il suicidio ingerendo una bottiglia di liquido lavavetri.


  • La gratuità dello spaventare i due ragazzi che si baciavano ci dice Dodge non è stato fino ad oggi vittima della moglie ma di una parte di se stesso che non lo spingeva verso il proprio star bene ma verso lo star male altrui.
  • È tuttavia da non dimenticare che gli uomini non sono variabili indipendenti, in amore, se è vero che il ruolo femminile è quello del dirigente.
  • La domanda importante è: la fine del mondo basterà a rendere positive le donne?
  • Per ora la risposta è negativa, nonostante l’ondata di sincerità generale e il dilagante disinteresse a considerare qualcuno un proprio possedimento autorizzi ancora a sperare.

|<= 6 – Dodici giorni alla fine

Il giorno dopo, quando Dodge riprende conoscenza, trova un biglietto con scritto “Sorry” e un cane legato alla sua gamba.


  • Chi ha abbandonato il cane evidentemente non pensa che curando il benessere altrui si cura anche il proprio benessere, che è il principio ispiratore delle relazioni positive.

Mentre torna a casa, Dodge vede persone impegnate in atti di vandalismo.

TV: – Quella che era cominciata come l’azione di pochi e isolati gruppi, è rapidamente sfociata in una ribellione che si è diffusa nelle vie del centro. […] Come potete vedere i violenti stanno sfondando vetrine, saccheggiando negozi e incendiando auto, quando non sono imepgnati a picchiarsi tra di loro. La totale assenza di forze dell’ordine, fa si che i facinorsi agiscano in completa libertà.


  • La presenza di un problema oggettivo toglie importanza ai problemi creati dalle persone negative e se queste intendono puntare ancora sulla negatività cercheranno di riprendersi l’attenzione altrui aumentando l’entità dei danni che fanno agli altri.
  • Se questo rubare e far danni è ridicolo nel contesto dei pochi giorni rimasti, non lo è molto di meno nel contesto normale, semplicemente perché i danni emozionali fatti ad altri sono anche danni fatti a se stessi.
  • Imporsi all’attenzione altrui è però una droga, attraente nonostante sia dannosa allo star bene perché fa dimenticare tutto che sta intorno.
  • Anche l’amore positivo eleva sopra a ciò che sta intorno, però, per cui la scelta è tra l’elevarsi creando valore o l’elevarsi distruggendo il valore creato da altri.

Tra le lettere consegnate a Dodge da Penny c’è una busta rossa, con una lettera di Olvia che finisce dicendogli che lui è stato l’amore della sua vita.
Un sasso sfonda la finestra e attraversa al volo il soggiorno.
Dodge vorrebbe scappare dalla porta, ma i violenti sono già lì e allora scappa dalla finestra dopo aver preso solo la lettera di Olivia.
Visto il cane che lo guarda, Dodge torna indietro e lo prende con se.

Dodge (dopo essere entrato in casa di Penny dalla finestra): – …Se potessi svegliare Penny, penso sarebbe il caso di lasciare il palazzo.
Ragazzo (Owen): – Gesù. Tu te la scopi, non è vero?
D.: – Cosa? No, no, non lo faccio.
Dopo essersi messo a piangere, Owen dà un pugno al muro, mettendosi poi a urlare dal dolore.
D. (a Penny, dopo averla svegliata): – C’è una rivolta in strada e dobbiamo andarcene.
Owen: – Preferisci quel viscido a me? È un vecchio e non è neanche bello, è triste. Cos’ha? Un lavoro?
P.: – To ho detto che non c’è nessun altro.

O.: – Mi stai lasciando e non c’è neanche un altro? Non lo capisci che è anche peggio? Prima di scappare Penny prende alcuni dischi e dice “addio amici miei” agli altri dischi.


  • Facendosi del male da solo, il ragazzo si motiva a fare del male a Dodge e Penny, ai quali addosserà la responsabilità del male che si fa da solo.

Owen (che li ha seguiti senza essere stato invitato): – Mi stai lasciando nel momento peggiore.
Penny: – Non ci siamo rimessi insieme.
O.: – E allora ieri sera?
P.: – Non è successo niente.
O.: – Le coccole non sono niente.
Intanto l’auto di Penny non è dove pensava, il pericolo si avvicina e Owen continua ad attentare alla lucidità di lei.
O.: – Ti amo, voglio prendermi cura di te (poi si fa scudo di lei per paura di essere colpito). Dodge aiuta Penny a liberarsi di Owen e lei aiuta Dodge a rialzarsi dopo che è inciampato in un cadavere.

Penny: – Eccola lì [l’auto].
Owen (che era già all’auto): – È perché paghi tu l’affitto? Perché ho dovuto ingoiare parecchio orgoglio per lasciartelo fare.
O. (sedendosi al sedile del passeggero): – Io non lascio la città.
P.: – La macchina è mia.
O.: – Ah si, di certo io non ho neanche la macchina. Rinfacciami pure questo.
Dodge: – Sono dietro di noi.
O. (rifacendogli il verso con voce piagnucolosa): – Sono dietro di noi.

Penny non riesce a uscire dal parcheggio e Owen scende per aiutarla, ma erogando solo rimprover.
Dodge (a Penny): – Ehi, conosco un tipo che ha un aereo. Se mi accompagni dove devo andare, ti faccio portare dalla tua famiglia.
Penny (uscendo dal parcheggio senza fermarsi per far salire Owen): – Se la caverà. Dimmi di questo aereo.

Penny: – Le macchine ibride non consumano tanto.
Dodge: – Si, ma un minimo di benzina ci vuole, no?
P.: – Si, sto solo dicendo che non serve fare tutto il pieno. Ora non andiamo più all’aereo?
D.: – È meglio che ti dimentichi dell’aereo.
P.: – Ho lasciato Owen in mezzo a una rivolta.
D.: – Ti ha usato come scudo umano.
P.: – Ma tu non lo conosci nemmeno. Senti sei tu che mi hai svegliata e tirata giù fuori dal letto.
D.: – Ah, scusa se ti ho salvato la vita anche se tu hai rovinato la mia.
P.: – Cosa vuoi dire con questo?
Dodge le mostra la busta rossa.
P.: – Beh. Che cos’è?
D.: – Sai come può capitare che il postino metta la posta nella buca sbagliata? Beh, può capitare che la ragazza che non hai mai scordato ti mandi una lettera.

Penny: – È da parte sua? Oh! Mio Dio. Dio mio, è fantastico!
Dodge: – Si è fantastico. Ma avrei preferito la possibilità di farle una telefonata o di prendere un treno per andarla a trovare. Invece di ritrovarmi a piedi, in piena periferia, su una strada panoramica verso la ghigliottina con te e nessun altro. Potrebbe anche essere arrivata alle piramidi a quest’ora. O essersi fatta saltare la testa. E io non ne so niente perché non ho ricevuto la sua lettera, tre cazzo di mesi fa.
P.: – Oh! Mi fai sentire una merda. Avere dei sensi di colpa è una cosa che non mi fa sentire affatto a mio agio.

D.: – Beh, non dovrai farci i conti ancora per molto.


  • Terra1 è fatta di sensi di colpa, tanto quanto è negativa, ovvero al 100% nella vita privata e al 50% nel resto delle relazioni.
  • Ma non è lontano il giorno in cui tutti questi sensi di colpa scompariranno, con il passaggio a Terra2, semplicemente perché non ci saranno più sofferenze da attribuire a qualcuno ma piaceri dei quali ci si contenderà il merito.

|<= 7 – Autostop

Arriva qualcuno e Penny corre a fare l’autostop.
Dodge: – Che stai facendo? Penny dai, la cosa non ti riguarda.
Penny: – Ho detto che ti avrei portato lì e ti ci porterò. Quindi dove l’hai vista l’ultima volta?
D.: – Dov’era 18 anni fa? Non devi passare gli ultimi giorni della tua vita con uno sconosciuto.
P.: – Non sei più uno sconosciuto. E non sono i miei ultimi giorni.
D.: – Sei una survivalista?
P.: – Non sono una survivalista. Sono un’ottimista.

L’autista del furgone (Glenn) dice che un distributore c’è, ma ha solo gasolio e si offre di accompagnarli verso il paese indicato da Dodge, anche se lui si fermerà prima.
Glenn: – Allora, qual è il vostro pellegrinaggio. Perché tutti stanno andando da qualche parte.
Penny: – Io vado dalla mia famiglia. Lui sta cercando qualcuno.
G.: – Chi è che stai cercando?
P.: – La fidanzatina del liceo.
G.: – Ma davvero? Beh, devo dire che non c’è ricerca migliore di un amore perduto.

Penny: – Sei sposato?
Glenn: – No, cara. Quella strada non l’ho mai battuta. Ma ho avuto una storia importante. La mia vita è morta sette anni fa. Alla fine quello che conta è con chi ti addormenti quando spegni la luce. Il problema è che ci si mette troppo a capirlo. La verità è che è bello stare in compagni, qualche volta, anche di sconosciuti.
P.: – Dai, raccontaci della tua vita. Così non saremo più degli sconosciuti.

G.: – Si. Va bene. Vediamo.


  • No, il problema è che se la relazione è negativa ti addormenti con una persona che deve farti stare male prima di mettersi a dormire e non glielo potevi dire fino a ieri perché non c’era alternativa.

Mentre Dodge nota che l’uomo trasporta una pala e una corda, Glenn racconta la sua vita cominciando dal padre che faceva il pescatore di spigole e finendo con una visita all’ospedale.

Glenn: – Quindi mi fanno un sacco di esami e tornano con cattive notizie. I dottori mi danno 6 mesi di vita. Dopo un po’ accendo la TV e sento 3 settimane. Per me un uomo non  dovrebbe sapere quando morirà. Non è naturale. È vero, c’è chi si compara una pistola e dei proiettili. Ma così non si va in Paradiso.


  • Per me non dovrebbe sapere che lo aspetta un matrimonio negativo, ma lo sanno tutti e non per questo smettono di sognare un bel futuro e magari anche di credere al Paradiso.

Glenn (a Dodge): – Io vado a svuotare la piscia. Anche tu hai bisogno?
Dodge: – No, grazie. Io sto bene.
D. (rimasto con Penny): – Ok, a me questo non piace per niente.
Penny: – A me invece sembra profondo.
D.: – Uno che se ne va in giro con una pala e una corda? Io non mi fido.
P.: – Di Glenn? Ma ci ha raccontato tutta la sua storia.
D.: – A proposito. Ti ringrazio molto.
P.: – Sai, forse ascoltandolo qualcosa l’avresti imparata.
Poi Penny porta il cane a fare la pipì, mentre Glenn risale in macchina.

Glenn (a Dodge, dopo averlo guardato fisso): – L’ho capito appena ti ho visto. Quello sguardo freddo negli occhi, quella vaghezza nel modo di fare. Mi hai quasi fatto fesso con la storia della ragazza del liceo.
Dodge: – Mi dispiace. Io…
G.: – Non dispiacerti, figliolo. Ma ammazzami alla svelta.
D.: – Cosa?
G.: – Io pensavo potessi spararmi in quel campo. Ma se vuoi farlo come ti pare, basta che fai in fretta.
D.: – Spararti? Parli in senso metaforico, vero?
G.: – Ora che dobbiamo fare? Coltello? Corda di pianoforte? Ok.
D.: – Guarda che Penny tra poco tornerà qui.
G.: – Hanno mandato una donna a fare un lavoro da uomini? Ho specificatamente richiesto un uomo. A meno che non siate un team. È così che funziona?
D.: – Ascolta. Io so di non essere quello che tu pensi io sia.
G. (scoppiando a ridere di gusto): – Quando un uomo….

Poi uno sparo centra la sua giugulare e l’uomo muore sul colpo, mentre un’auto nera fa inversione e va via a gran velocità.


  • Ora sappiamo il senso del cartello che diceva “affitta un assassino”.
  • Quanto può essersi goduto la compagnia quest’uomo convinto che Dodge fosse lì per sparargli e magari anche Penny?
  • Questo è il piacere mancato su Terra1, dove ogni sconosciuto è considerato un nemico, ed è un universo di piacere difficile anche solo da immaginare.
  • E anche suicidare facendosi ammazzare è terribilmente preciso nell’indicare quello che succede in una relazione negativa, dove si entra non solo accettando che l’altro ci farà del male ma in qualche modo anche chiedendogli di farcelo.

Penn: – Quando un uomo… Quando un uomo… Che voleva dire, secondo te?
Dodge: – Non lo so, Penny.
P.: – Quando un uomo ama una donna? Quando un uomo guida un furgone?
D.: – Quell’uomo si è suicidato commissionando il suo omicidio due settimane prima dell’apocalisse. Me ne frego se mi sono perso qualche perla di saggezza del filosofo del furgone. Capito? Finito [il lavoro della sepoltura]. Ora guido io. Ce l’hai tu le chiavi?
Penny guarda verso la terra, che ora dovrà essere tolta per arrivare alle chiavi sepolte insieme all’uomo.

Dodge: – Pensavo che una vita ad aspettarmi il peggio mi avrebbe preparato a tutto questo.
Penny: – Come si potrebbe essere preparati.
D.: – L’ho sempre saputo che sarebbe finita presto. Non mi sono mai immaginato vecchio.
P.: – Davvero? Io pensavo di vivere cent’anni. E che i quaranta sarebbero stati i migliori.
D.: – Beh, ormai i 30 sono i nuovi 40. Penny ride di gusto.

D.: – Per fortuno ho potuto godermi la mia crisi di mezza età appena in tempo.


  • Dodge racconta il suo pessimismo dopo l’episodio del furgone perché lui ha reso nemici gli altri tanto quanto Glenn, ma non è cosciente di averlo fatto per far suo il valore altrui disprezzandolo e pensa invece di averlo fatto per proteggersi da quei dispiaceri che invece la sua negatività attirava e acuiva.
  • Aspettarsi disgrazie deprime, assicurando la mancanza di voglia di fare e la relativa assenza di soddisfazioni, che a sua volta deprime.
  • Dodge è decisamente negativo e proprio per questo la sua conversione alla positività durante il film è di buon auspicio per il passaggio da una Terra1 decisamente negativa a una Terra2 altrettanto decisamente positiva.
  • Penny invece è ottimista e si regala i piaceri che Dodge pessimista si preclude.
  • Una donna che s’aspetta felice la sua vita a 40 anni, però, deve pensare che farà un matrimonio positivo e che la negatività, se ci sarà e ci sarà di sicuro, è colpa degli uomini, ma questo attribuire la negatività agli uomini è il fondamento della negatività e dunque i 40 anni felici sono una favola che lei si raccontava.

|<= 8 – Friendsy’s

Penny: – Dev’essere davvero speciale, eh? Olivia. Per cercarla dopo tutto questo tempo.
Dodge: – Si, era speciale.
P.: – Allora perché l’hai mollata?
D.: – Eravamo giovani. Non eravamo ancora esseri umani formati. La vita ci ha portato su due strade diverse.
P.: – Ti ha mollato lei.
D.: – Si. E tu invece?
P.: – Che vuoi sapere?
D.: – In quanti ti hanno lasciato?
P.: – Ho sempre fatto io. Non perché mi sentissi superiore. È un sollievo che questa parte della mia vita sia finita. Intendo le relazioni.
D.: – Non ti credevo così cinica.
P.: – Non sono cinica. Sono clinica. Sono una monogama seriale in via di riabilitazione.

Poi vedono un ristorante della catena Friendsy’s e si fermano con molto piacere.


  • Ogni persona è speciale se la relazione con lei è positiva, ma su Terra1 la positività in amore è ammessa solo da giovani e rende queste relazioni speciali.
  • La Penny che lascia i ragazzi è una ragazza negativa in amore, perché il segno della relazione lo determinava lei ma poi le colpe delle sofferenze erano attribuite a lui, dopo di che era il caso di lasciarlo per un altro.
  • In quest’occasione Penny vuole una relazione piacevole e per questo la relazione con Dodge finirà bene, non perché lui è speciale.
  • Prima era monogama seriale, ovvero uccideva chi la amava subito dopo averlo amato per un attimo e poi passava alla prossima relazione.

Cameriere: – Ciao. Benvenuti da Friendsy’s dove siamo tutti amici. (Dopo un abbraccio caloroso a Penny e un abbraccio fraterno a Dodge) Tavolo per due? Siii? Ma guarda che bel cucciolo.
Penny: – Può entrare?
C.: – Certo. Sono tutti benvenuti qui. L’altro giorno uno ha portato un lupo. Roba da pazzi. Dai venite.
Distribuendo sorrisi e abbracci, il cameriere li accompagna ad un tavolo.

C.: – Ora vi lascio alle cure di Katie. Contenti? Con lei siete in ottime mani.


  • Essere tutti amici è ciò che distingue Terra2 da Terra1, per cui questo ristorante sembra una sede di rappresentanza di Terra2 su Terra1, un posto dove tutti amano tutti.

Katie (a Penny): – Ciao, io sono Katie. Potresti farmi un po’ di posto?
Penny: – Certo.
K.: – Posso toccarti i capelli? Sono così soffici. Allora, che vi porto per ungere le ugole? È tutto buonissimo.
Penny chiede un White Russian e poi vorrebbe qualcosa da mangiare, ma Dodge dice che bastano i cocktail.
K. (alzandosi per andare a servirli): – Ok, ragazzi. Io sono completamente andata, però se voi pensate positivo vi porterò sicuramente due White Russian e poi chissà, magari anche qualche stuzzichino.
P.: – Meraviglioso. Sai una cosa? Oggi è il suo [indica  Dodge] compleanno.
K. (a Dodge): – Perché non me l’hai detto prima? Buon compleanno!
D. (quando restano soli): – Spero che tu ti stia divertendo.
P.: – Si, mi diverto da morire.
D.: – Penso che siamo capitati in mezzo a una specie di setta e che non dovremmo mangiare niente.

P.: – Non essere paranoico. Qui è fantastico.


  • Relazioni d’amore positive significa innanzitutto relazioni alla pari e infatti la cameriera chiede e offre subito parità a Penny.
  • Poi significa mancanza di gelosia, non considerare le altre donne concorrenti ma alleate della propria voglia di amare ed essere amata.
  • L’intimità fisica è ammessa con tutti e non solo con una persona, come sulla terra negativa, perché l’orientamento è ad amare tutte le persone.
  • Tutte le persone sono apprezzate al massimo livello possibile, dopo di che tutto diventa piacevole, anche carezzare i capelli di una del tuo stesso sesso.
  • Dodge, da negativo ancora non riabilitato, disprezza tutto classificando pazzi esaltati tutti i presenti e lasciando capire che vorrebbe allontanarsi da loro più alla svelta possibile.
  • Un paranoico vede nemici ovunque, ma Penny che inizialmente vede tanti amici salvo poi mollarli velocemente declassandoli a nemici ha una negatività più pericolosa di quella di Dodge, perché travestita da positività.
  • La storia di questo viaggio è la storia di una transizione da Terra1, con negativi manifesti e negative vestite da positive, fino a Terra2, dove si può dire a ogni estraneo “sei l’amore della mia vita” perché ogni estraneo potrebbe diventare la persona che si sogna d’incontrare se lo volesse a livello emozionale.

Penny sente odore di erba e viene invitata a servirsi liberamente. Dodge si convince anche a mangiare, ma non rinuncia a criticare (“il panino è una ciambella”).
Poi Penny si informa sul lavoro di Dodge e si meraviglia nel sapere che faceva l’assicuratore, giustificando tale scelta con l’accontentarsi di avere una sua scrivania, dopo aver accantonato i sogni dell’infanzia.
Penny: – Come mai frequenti un tizio con un aereo?
Dodge: – Non lo frequento. Ho detto che lo conosco.

P.: – Lo so, lo so. Tranquillo, non mi sto illudendo. Sono solo parecchio eccitata.


  • Una persona negativa è nemica dei sogni propri e altrui, ma non perché sono più difficili da realizzare degli obiettivi limitati, bensì perché è nemico del piacere.
  • In apparenza Penny è grande amica del piacere, ma è pseudo-positività su una terra dove la cosa più importante, quella senza la quale le altre non contano, insomma l’amore, non deve essere positiva quando diventa una relazione duratura.
  • Il tizio con l’aereo invece non ha rinunciato ai suoi sogni, e Dodge non glielo ha perdonato, visto che non lo frequenta da 25 anni pur essendo suo padre.
  • Se questa è la terra che sta per andare distrutta, ci perdiamo molto poco con la sua distruzione.

Quelli del ristorante arrivano in fila indiana, cantando “buon compleanno a te” e portando un dolce a Dodge.

Una ragazza bacia Dodge sulle labbra e poi va a baciare sulle labbra anche Penny, mentre una seconda ragazza bacia Dodge.


  • Il dolce portato a Dodge è una scusa per andare a baciarlo, come il sesso è una scusa per andare a baciare qualcuno, perché la sorgente principale del piacere è l’apprezzamento e gli altri piaceri sono contorno, benvenuti se si aggiungono al piacere di amare apprezzando, tristi e squallidi se pretendono di sostituirsi ad esso.

Poi una terza ragazza va sotto il tavolo, a fare qualcosa al sesso di Dodge vista la relazione di lui.

 Penny si alza, seguita da Dodge, per andare via, mentre gli altri si abbracciano e si spogliano.


  • Se scopo di un amore è creare una struttura cerebrale condivisa da due persone, quello verso cui stanno andando in questo ristorante non è amore di gruppo ma sesso di gruppo senza amore.
  • C’è il sesso con amore che è orientato all’apprezzamento e che crea nuovo valore, poi c’è il sesso senza amore che è orientato al disprezzo e che distrugge un valore esistente.
  • Dodge ha già detto di no al sesso senza amore e qui ripete questo no, ma anche Penny non è interessata a questo tipo di sesso.

Vanno via correndo, mentre Penny ride allegramente. Saliti in auto Penny continua a ridere e Dodge la segue.
D’improvviso Penny va a baciare lui, che non si tira indietro e risponde al bacio.
Penny: – Dodge, voglio che tu sia l’ultimo.
Dodge: – Una grande responsabilità.

Lei ride e torna a baciarlo.


  • Se la fine del mondo imminente è servita a qualcosa, ora dovremmo assistere ad una relazione non possessiva ma orientata al piacere.

Dodge: – Penso di essermi un po’ lasciato andare, tra il White Russian, l’orgia e ovviamente il particolare momento che stiamo vivendo. […] Vorrei che tu sappia che io non ho mai pensato di approfittarmi di te. In fondo sei molto giovane. Quanti anni hai? 30-31?
Penny: – 28.
Dodge sembra soffrire la giovane età di lei.
P.: – Rilassati Dodge. È stato sesso da fine del mondo. Un modo per darsi conforto. È stata colpa mia, tu non hai fatto niente.
D.: – Beh, qualcosa ho fatto.

P.: – Non succederà più, te lo prometto. Tu hai Olivia, io la mia famiglia.


  • Il Dodge che si scusa di aver amato Penny è Terra1 profonda.
  • Penny invece è sincera quando ammette quel che le donne ammettono di rado: di essere stata lei a prendere l’inizativa, con Dodge che si è limitato ad accettarla.

|<= 9 – Fermati dalla polizia

Un’auto della polizia sta segnalando perché si fermi. Penny non vuol credere che non abbia niente di meglio da fare, ma Dodge teme che gli sparino e la fa fermare.
Agente (Wally): – Tanto per cominciare stavate viaggiando una ventina oltre il limite.
Penny: – Davvero? Ah, pensavo di aver fatto un tempo migliore.
Wally: – E in più ha un fanalino spento. E poi il suo bollo è scaduto un mese fa.
P.: – Continui.
W.: – È… è tutto. Non c’è altro.
P.: – Perché non ci molla una bella multa, così ci togliamo il pensiero e ognuno va per la sua strada.
Wally chiede patente e libretto e Penny spiega perché non ce li ha.
P.: – Date le attuali contingenze (indica il cielo) non sarebbe opportuno mettere da parte la legge per una volta…
W.: – No.

Foto identificative, poi dentro alle sbarre e porta chiusa con un soddisfatto “ecco fatto”.
Dodge: – Scusi. Possiamo fare una telefonata?
Wally: – No, il telefono non va.

D.: – Evviva. W (prima di scomparire): – Divertitevi.


  • Bell’esempio di giustizia da Terra1: singole contestazione giuste, ma parecchio ridicole all’interno di un mare di ingiustizie non viste da nessuno in stile omertà mafiosa.
  • Con una indicazione specifica: l’ultimo come importanza diventa il primo procurando problemi agli altri, un bel salto di categoria a cui l’agente non rinuncia nonostante la fine imminente per non ammettere di vestire l’uniforme più per avere potere che per rendere il mondo migliore.

Dodge (al ragazzo col cartello): – Oh, ciao. Tu perché sei dentro?
Ragazzo: – Disturbo della quiete.

D.: – Ah, si. Ci conviene metterci comodi. Morire qui o altrove è lo stesso.


  • Notare che è dentro il pacifista e sono fuori i violenti, il quali fanno parte di un sistema negativo che ha bisogno di qualcuno che si comporti male per giustificare un pensar male degli altri che ha tutt’altre spiegazioni.
  • Morire arrabbiati o contenti non è affatto lo stesso, ma Dodge è contento dell’ingiustizia subita, che giustifica il suo pessimismo sulle persone.

Penny (abbattuta): – Ti ho rovinato la vita.
Dodge: – No, non è vero.
P. (piangendo e mettendosi a sedere in terra): – Invece si che è vero. Ho rovinato la mia vita e ti ho trascinato a fondo con me. Sono stata una vicina di casa terribile. E sono una figlia indegna.
Dodge va ad abbracciarla.

Dodge: – Guardalo. Dorme sereno tra due cartelloni. E sai perché? Sapeva che la fine era vicina. Quindi era già preparato. È un uomo che ha ottenuto la sua vittoria.
Penny: – Come mai non sei con la tua famiglia?
D.: – Perché non ce l’ho una famiglia.
P.: – In che senso?
D.: – Mia madre è morta anni fa. E mio padre è scappato via quando ero ragazzo. Anche mia moglie di recente è scappata via. Correndo più veloce che poteva. C’è voluta l’apocalisse per darle il coraggio. Ironia della sorte, perché la paura di morire da solo è il motivo per cui ho deciso di sposarla.
P.: – La tua coinquilina era tua moglie?

D.: – Mia moglie era la mia coinquilina.


  • Il padre Dodge non ce lo vuole avere e la moglie non poteva che andarsene se l’aveva sposata solo per non morire da solo, ma a Dodge piace di fare la vittima.

Dodge: – Avrei dovuto dar retta a mia madre. Anche quando uscì di testa era quella più assennata di tutti. Ti sarebbe piaciuta. E tu saresti piaciuta a lei.
Penny: – Sei sicuro?
D.: – Lei è morta da sola. Ma ormai non importa.
P.: – Da quanto non vedi tuo padre?
D.: – Da 25 anni?
P.: – 25 anni?! E non hai niente da dirgli?

D.: – Niente di bello.


  • Per Dodge ogni persona vale così poco da essere peggiore della madre fuori di testa, dopo di che si può dire che lui è prigioniero della propria tendenza a disprezzare tutti e che non sarebbe mai stato con Penny se gli eventi non lo avessero costretto a starci.
  • Ma nessuna donna può fargli la predica, dopo 5 mila anni di negatività necessariamente voluta dalle donne, se è vero che in amore sono loro a decidere cosa va bene e cosa no.

Penny: – E dimmi di Olivia?
Dodge: – Noi ci siamo presi e lasciati per circa 10 anni. Lei voleva sposarsi, io non mi decidevo. Ma si è deciso un altro, poi è arrivata Linda e il resto è quasi storia.
P.: – Che cosa diceva Olivia nella lettera?
D.: – Diceva che ha divorziato da suo marito e che ha un figlio di 6 anni di nome Marcus. Chiedeva dei miei genitori e diceva che le mancavo. Sai, le solite quattro stupidaggini da fine del mondo.
P.: – Ti ho rovinato io la vita.
D.: – Ma no. Ci lavoravo io già da un bel po’.

Penny sorride.


  • Dodge finalmente ammette la sua negatività di lungo corso, arrivando di gran lunga secondo perché Penny è fin da quando ha conosciuto lui che ammette cose che una donna negativa non ammetterebbe.

Agente 2 (vedendo gli incarcerati, la mattina dopo): – Cribbio Wally. (Poi, dopo averli liberati e aver restituito il cane) Beh, scusate signori, ma Wally sta prendendo il suo lavoro molto sul serio, ultimamente. E ho paura che il vostro mezzo sia sotto sequestro. Posso accompagnarvi da qualche parte?
La destinazione di Dodge però è troppo lontana e allora Penny chiede di essere accompagnata ad un’altra destinazione, non lontana da lì.

Penny (all’agente2): – Grazie.
Dodge: – Quanto sei stata con lui?
P.: – In totale? 9 mesi, più altri 3.
D.: – Come sai che è ancora qui?
P. (mentre si solleva la saracinesca del garage, mostrando uno con la maschera antigas che fa ginnastica): – È sempre qui.
D. (mentre il ragazzo si avvicina dopo essersi tolto la maschera): – Eccolo qui.

|<= 10 – Rifugio antiatomico

Ragazzo (abbracciandola): – Buon Dio. (Dopo l’abbraccio) Lo sapevo, sei tornata.
Penny: – Non sono tornata. Io passavo di qui per caso.
R.: – Non vedo questa ragazza da 12 mesi e ora passa di qui per caso. (Poi, offrendo la mano a Dodge) caporale James Speck.
D.: – Tenente colonnello Dodge Petersen.
P.: – Senti, siamo in un piccolo pasticcio e speravo che tu potessi aiutarci a uscirne.
James: – Tirarti fuori dai pasticci ormai è la mia missione.
James mette il braccio sulla spalla a Penny, invitandola a venire e dicendo “porta pure il tuo amichetto” e “il cane dovete lasciarlo giù, mamma ha appena spazzato il rifugio”

Nel rifugio antiatomico ci sono molte armi, tute, televisioni e ragazzi che giocano ai videogames.
James: – Come vedete abbiamo provviste alimentari per sopravvivere quaggiù anche 6 mesi. Le pareti sono di titanio, spesse 30 cm.
Dodge: – Avrei detto 23.

J.: – Emergere non sarà facile. Il mondo avrà bisogno di un leader forte.


  • James è un survivalista classico, col suo rifugio antiatomico, le armi e le provviste per sopravvivere quando gli altri moriranno.
  • James è un’ottima descrizione di una persona negativa, che passa il tempo aspettandosi la catastrofe col risultato pratico di rendere ogni giorno la vigilia di una catastrofe e col miraggio di diventare domani il leader indiscusso del mondo intero.

James ha un telefono satellitare che ancora funziona e chiama i genitori di Penny.
Penny: – Sto bene, sono scappata. Io e un amico. … (con le lacrime agli occhi) Ciao papà, mi manchi da impazzire. Papà dimmi tutto, come va il giardino? Siete tutti lì? È Benny? Si, passamelo. Ciao fessacchiotto. No, tu sei malato. Oh mio Dio! È la mia nipotina? Ha una voce bellissima. Come l’avete chiamata?

Dodge: – Vedo che avete parecchie armi e un’impegnativa scorta di patatine.
James: – Si. […] Penny sa benissimo che la sua unica possibilità di sopravvivenza è qui dentro. E quella sono io. Possiamo far rinascere la civiltà senza di lei? Certo, ma merita di essere una delle femmine di qualità più ambite. Per te non abbiamo posto.

D.: – Non fa niente. Mi metterò al riparo sotto una panchina.


  • Qui la negatività ci fa una figura meschina, ma vale molto più di quel che sembra perché isola dal mondo esterno permettendo alle persone una stabilità nel tempo che non potrebbero avere se restassero sempre sensibili agli eventi esterni.

Penny: – Noi andiamo.
James: – Pensavo rimanessi qui.
P.: – Ho promesso che l’avrei portato in un posto. Possiamo prendere una delle tue macchine?
J.: – La macchina è in prestito, Penny. La rivoglio indietro, con te dentro.
P.: – Grazie, per ogni cosa.
J.: – Avrei dovuto sposarti.
P.: – Quando?
J.: – Quando me l’avresti chiesto. (A Dodge) Tenente colonnello, tienila fuori dai guai.
Dodge (a Penny): – Come va?

P.: – Loro stanno bene. Sembravano sereni.


  • James sa che la sua è una sceneggiata, ma chi può rimproverarlo in un mondo dove è una sceneggiata l’amore?

In auto Penny elenca le cose che le mancheranno, includendo la metropolitana (“i miei migliori studi sulle persone li ho fatti lì”) e anche il dentista (“Oh, il signor Obermann!”).

Intanto fuori qualcuno continua a vendere cose vecchie e qualcuno continua a comprarle.


  • Fare le cose che si sono sempre fatte è tipico dello stato normale e consente una stabilità nel tempo e una continuità senza le quali non si potrebbe dire “io sono questo”.

Un uomo sta falciando il prato.


  • Ogni azione perde di valore senza un futuro e senza l’amore, due cose che vanno di pari passo perché l’amore costruisce una struttura che verrà usata in futuro e il suo valore discende dal valore del futuro.

La piccola auto si ferma davanti a questa casa

|<= 11 – A casa di Olivia

Penny: – Eccoci qua.
Dodge: – Wow! Non so dirti quante ore ho passato qui ossessionato da quella finestra.
P.: – Quale finestra?
D. (indicandone una): – Quella lì.
P.: – È la finestra più bella.
D.: – Non penso che sia in casa.
P.: – Ah, forza. Dobbiamo provare. Sono qui se hai bisogno di me.

Dodge (dopo aver bussato una sola volta, allargando le braccia): – Non c’è nessuno.
Penny: – Prova ad aprire.
D. (dopo aver visto che la maniglia non gira): – Dai, non c’è nessuno, di sicuro.
P. (scendendo e correndo verso la casa): – Senti, abbiamo fatto tutta questa strada e di certo non sarà per niente.
D. (guardando in un vaso): – Può darsi che ci sia una chiave nascosta. Si, c’è.
Penny rompe il vetro e apre dalla maniglia interna, facendo strada verso l’interno.

Dodge: – È sempre uguale. Ha lo stesso odore.
Penny: – Che stiamo cercando?
D.: – Qualcosa con un indirizzo, magari.
P.: – Oh mio Dio.
D. (agitato): – Che c’è? Che c’è?
P.: – I miei hanno la stessa carta da parati. Non è pazzesco?
P. (viste le bottiglie di vino nel cassetto in basso): – Adoro questa casa. (Poi trovando il grande frigorifero pieno di roba comprata da poco) Forse potrei cucinare qualcosa.

Penny sta raccontando di quando da bambini entravano nelle case, solo per mangiare qualche dolce e guardare la pay-TV, ma si interrompe quando vede la foto di Olivia col figlio.

Subito dopo Dodge torna con questo giradischi e Penny resta a bocca aperta, felice di poter riascoltare i suoi amati dischi.

Dodge ha dormito e ora si sveglia, mentre il giradischi continua a riprodurre musica.
Dodge: – Quanto ho dormito?
Penny (togliendosi il grembiule da cucina): – Un paio d’ore. Ne avevi bisogno.
D.: – Beh, ho perduto un terzo della mia vita dormendo. Che vuoi che siano due ore.
P.: (prendendo i due piatti che ha preparato): – Prendi il vino?
D.: – Si.

Dodge: – Senti, spiegami come hai fatto. Hai raccolto i pomodori e hai fatto il sugo. Sei andata in giardino a mietere il grano…
Penny: – Si, l’ho mietuto e raccolto.
D.: – È veramente buono.
P. (accarezzando il cane): – Come si fa ad abbandonare questo bel musetto? Che musetto dolce. Oh, guarda guarda, ha i peletti grigi sulla barba.
D.: – Ha le mesh.

Dodge: – Tu che facevi come lavoro?
Penny: – Diciamo che mi barcamenavo.
D.: – Dove hai imparato a cucinare?

P.: – Ho osservato mia madre e poi ho fatto tutto il contrario. (Dopo aver riso) È mio padre il vero talento. Mia madre è una specie di cheerleader [persona che “guida il tifo” e “incoraggia la propria squadra” durante una partita]. Non ho mai visto due persone più innamorate. Forse è per questo che non mi accontento di nulla che non sia straordinario. A guardar loro sembra così facile.


  • L’amore abita dentro ad un matrimonio stabilmente se e solo se i due sono autorizzati ad amare altre persone mentre fanno incubazione, costruendo nel loro cervello qualcosa di nuovo rispetto a quel già costruito che condividono.
  • Questo non è affatto facile perché è proibitissimo sulla terra attuale dentro ad un matrimonio e se i genitori di Penny lo facevano erano davvero speciali.

Penny: – Io sono il risultato dell’unione tra due romantici. Sono fregata in partenza. Uhm. Amo questa canzone. Se penso di aver rischiato di non sentirla più. Sai, è il primo disco della mia collezione. L’ho rubato da quella di mio padre. Lui ha fatto finta di non saperlo, ma poi lo fischiettava continuamente, solo per il gusto di torturarmi.
Dodge: – È per questo che ami tanto i dischi?

P.: – Si. Io ho cominciato a quei tempi. Adoro i vecchi dischi.


  • Penny non è il risultato della relazione dei suoi genitori ma dei suoi sogni, e se da piccola ha sognato un amore come quello dei suoi genitori, crescendo ha inevitabilmente fatto sogni che sono soltanto suoi.
  • Se Penny ama molto i dischi, la spiegazione non può essere che una: i dischi la aiutano a sognare l’amore che vorrebbe.

Penny: – [I dischi] non sono fatti per tutti, sai. Il vinile devi maneggiarlo con cura. È molto delicato, si può rigare facilmente. Devi amarlo per davvero. Senti che suono pieno che ha? Il segreto è comprare le stampe con la grammatura più alta. Quelli più pesanti, perché hanno i solchi molto più grandi e profondi. Il suono è ampio. È una fatica portarseli in giro perché pesano ma… ma ne vale la pena. Sai, i miei genitori hanno un giradischi fantastico […] Non vedo l’ora di risentirlo.


  • Qui l’attenzione al supporto fisico fa passare in secondo piano il contenuto dei dischi, una cosa che fanno in molti in amore e dalla quale Penny si libererà solo quando troverà qualcuno che abbia i suoi stessi sogni.
  • Non sappiamo se questo qualcuno è Dodge, ma certo stanno cercando di far convergere i loro sogni verso un sogno comune.

Dodge: – E che altro vuoi fare quando arriverai a casa?
Penny: – Suppergiù ascoltero mamma suonare il piano. Mi siederò nel giardino di mio padre, coltiva dei girasoli assurdi alti almeno 3 metri. Starò un po’ coi miei fratelli, giocherò con la mia nipotina e i miei nipoti. Tutte le cose che mi sono persa per tanto tempo.
D.: – È un buon piano.
P.: – Lo è. Ecco non voglio più sprecare tempo con la persona sbagliata. […] Basta col chiedersi se stai con la persona giusta o se è un altro l’uomo con cui farai dei figli. Tutte queste ridicole domande.
D.: – Forse non hai trovato l’uomo giusto.
P.: – Tu sei una brava persona.
D.: – Tu non sei brava a giudicare le persone.

Penny continua a guardare lui, che continua a guardare lei.


  • Passare da Terra1 a Terra2 significa smettere di pensare che ci sia una sola persona giusta per te nel mondo, pensando invece che ogni persona può diventare quella giusta se vuole diventarla.
  • Il presupposto dell’incubazione è esattamente questo e non andrà mai a buon fine se aspetti d’incontrare la persona che miracolosamente è già quella dei tuoi sogni, come faceva fino a ieri Penny e come continua a fare anche oggi Dodge.
  • Penny non può proseguire cercando l’accordo con Dodge se lui non rinuncia alla pretesa che l’accordo ci sia prima di cercarlo (cosa che lui al momento non appare disposto a fare), ma nemmeno vuol tornare al passato aspettando la persona giusta, per cui resta lì, bloccata.

Il blocco reciproco viene interrotto dal giradischi che si blocca su un solco senza essere in grado di passare al solco successivo.
Penny va a sbloccare il disco e mentre lo fa vede nel cassetto una busta contenente l’indirizzo dove è andata Olivia.

|<= 12 – Nuovo indirizzo

Penny trona da Dodge con la busta in mano.
Dodge: – Che cos’è?
Penny (porgendogli la busta rossa): – Adesso sappiamo dove è andata. (Dodge prende la busta e guarda l’indirizzo) È vicino?
D.: – Si, piuttosto vicino.
P.: – Fantastico.
Dodge la guarda senza dire nulla, come se non sapesse più se desidera Olivia o Penny.
P. (andando via): – Allora ci andremo domattina.

D. (a voce molto bassa): – Va bene.


  • L’amore non possessivo è quello che non vieta al partner di amare altre persone, dopo di che amerà anche il partner anche se non costruisce più con lui perché la struttura condivisa è già costruita.
  • Qui non c’è una coppia già formata, per cui l’amore ci sarebbe anche senza amare altre persone, ma la non possessività di Penny (che si vede dal suo “fantastico”) significa che lei aiuterà Dodge a realizzare i suoi desideri, dopo di che lui potrà amarla senza farsi del male.

Dodge è a letto, ma invece di dormire si mette a pensare. Lui vede sul muro accanto al letto di Olivia il suo nome seguito da un cuore [che è traducibile con un “ti amo Dodge”].
Nel comodino accanto al letto di Olivia ci sono le buste rosse come quella usata per scrivergli [le quali indicano che lui era molto vicino ai sogni di Olivia].

Nel frattempo Penny guarda un album con foto che ritraggono Dodge insieme ad Olivia.

La mattina dopo li vediamo in viaggio e arrivare a destinazione senza mai parlare tra di loro.

Penny: – Senti, vuoi… vuoi che me ne vada?
Dodge (scendendo): – No, resta qui in macchina.

Pochi secondi dopo Dodge rientra in auto e mette in moto.
Penny: – Cosa è successo? (Lui non risponde) Cosa è successo? Era in casa o no?
Dodge: – Credo di si.
P.: – Hai bussato? Perché stiamo andando via?
D.: – Le ho scritto una lettera. L’ho messa sotto la porta. La troverà.
P.: – Le hai scritto una letetra? E che cosa diceva?
D.: – Non importa.
P.: – Scusa, non capisco. Ma perché non vuoi vederla più.
D.: – Non è il caso di parlarne.
P.: – Perché?
D.: – Perché desidero che non cambi nulla.
P.: – Che non cambi cosa?

D.: – Tu devi andare in un posto.


  • Si può descrivere quello che è successo con un “Dodge si è innamorato di Penny”, ma è una versione miracolistica perché quella vera per il cervello è che Dodge sta cercando qualcuna con cui condividere i suoi sogni e potrebbe essere tanto Olivia quanto Penny perché non c’è la persona giusta e quella sbagliata ma solo quella che vuole accordarsi con te e quella che non vuole, ma qui vogliono entrambe.
  • È successo che Dodge ha scelto Penny, ma non di fare sua Penny visto che non le sta chiedendo di restare insieme a lui, quanto di aiutarla a realizzare il suo desiderio di tornare dai genitori.
  • Penny è stata altruista e Dodge sta rispondendo con altruismo, dopo di che questo è amore positivo, non amore come possesso ma amore come massimizzazione del piacere di tutti.

|<= 13 – Al mare

Mentre Penny sta chiedendo a Dodge cosa è cambiato, lui deve fare una frenata di emergenza per non investire queste persone, che sono come in processione.

Penny e Dodge vanno a vedere e trovano uno vestito di bianco che forse battezza persone appena convertite ma più probabilmente sposa coppie appena formate, visto che vengono via dopo aver fatto quello che volevano fare due coppie.
 Dodge prende la mano di Penny.
Poi si guardano, si sorridono e si baciano.

Penny e Dodge non si sposano (perché più tardi Dodge dirà che non sa se Penny è la sua ragazza), comunque siedono tra i neo.sposati e condividono l’armonica a bocca di Dodge, che insegna a suonarla a lei.
Quando Dodge si allontana per dire una cosa a qualcuno, Penny legge sull’armonica la seguente incisione: “Al mio piccolo cowboy con amore, Papà”

Penny parla con un’altra ragazza e Dodge siede accanto ad un uomo, ovvero adesso gli estranei vengono trattati come amici.


  • Ora Penny e Dodge sono quasi sposati e formano una famiglia, ma è una famiglia che non lascia gli altri fuori di casa pensando che in due si basti uno all’altra.
  • Questa famiglia che considera gli altri come membri di quella famiglia è la famiglia su Terra2.

Penny sorride a questa bambina come se fosse la sua nipotina.


  • Si può amare chiunque ed amare solo quelli della propria famiglia è un’assurdità di Terra1 che adesso non viene più fatta.

Penny e Dodge continuano il viaggio, sorridendosi quando si guardano.
Non parlano, ma è come se le parole non fossero più necessarie per intendersi.

|<= 14 – Frank

La piccola auto si ferma davanti ad una grande casa.
Penny: – Dove siamo? Dodge si limita a dirle “vieni” e fa strada, aprendo un cancello invisibile che dà accesso a un prato e bussando alla porta.
Voce maschile: – Chi è?
Dodge (dopo un’esitazione): – Frank?
 Il padrone di casa socchiude la porta.
D.: – Ciao Frank.
Frank (continuando a fissarlo incredulo): – Dodge.
D.: – Ti disturbiamo?
F.: – No. Certo che no, che dici? Ma entrate. Venite.
P.: – Grazie.

Frank: – Dodge. Non posso crederci, sei qui. Sei davvero qui. Chi è la tua amica?
Dodge: – Lei è Penny. Penny, lui è Frank.
F. (dandole la mano): – Sono suo padre.
P. (meravigliata e felice, abbracciandolo stretto come se fosse suo padre): – È un piacere conoscerla.
F.: – Anche per me. Benevenuta. Come state? Avrete fame, immagino.
D.: – Speravo di poter fare due chiacchiere, veramente.
F.: – Certo.

Penny va in bagno, al piano di sopra.
Frank: – È la tua ragazza?
Dodge: – Non lo so.
F.: – Dovrebbe. (Pausa) Siamo invecchiati entrambi. (Pausa) Sei venuto per elencarmi tutti i miei sbagli?
D.: – No. Conosci già i tuoi sbagli. Sono venuto solo a chiederti una cosa.
F.: – Potevo comportarmi in modo diverso.
D.: – Non ne voglio parlare.
F.: – Tua madre non mi ha mai reso le cose facili.
D.: – Fermo. Non dire altro su di lei. […]
F.: – Volevo solo chiederti scusa.
D.: – Fallo e basta, allora.

F.: – Scusami.


  • Chiedere il possibile è da persone positive (quelle negative pretendono, facendo richieste impossibili da soddisfare) e il Dodge attuale è positivo, ma non lo è stato fino ad ora se ha continuato fino ad adesso a pensar male del padre che se ne è andato (da un matrimonio negativo, perché altrimenti non avrebbe avuto alcun motivo di andarsene).
  • Io invidio i padri che hanno qualcosa di cui scusarsi coi figli perché possono pensar bene dei loro figli, cosa che il migliore dei padri non può fare dopo essere stato trattato esattamente come il peggiore dei padri perché i figli negativi non fanno alcuna distinzione tra i due tipi di padre.
  • Quello che non rimpiangeremo quando Terra1 andrà distrutta è Dodge come è stata fino a ieri, ovvero il figlio negativo che difende la madre negativa e che ha bisogno della “scusa Penny” per trattare il padre da amico, un trattamento che su Terra2 viene riservato a tutti indistintamente (e non per generosità ma perché fa stare bene tutti)

Dodge: – E adesso?
Frank: – Non lo so. Tu volevi chiedermi una cosa. Non potevo credere che tu non volessi più vedere tuo padre. Tua madre non rispondeva alle mie telefonate, stracciava tutte le mie lettere. Speravo che una volta cresciuto… Non ti sto dando la colpa, no. È colpa mia. So di aver perso ogni diritto quando me ne sono andato. […]
D.: – Non ha più importanza ormai. Siamo sulla stessa barca.
F.: – So bene di non esserci stato con te fino ad ora.
D.: – Non è troppo tardi.

Non è mai troppo tardi per decidersi a star bene e Frank dà il buon esempio ridendo insieme a Penny in cucina.


  • Nel film ANOTHER EARTH, John passa la sua vita a dare colpe ed è per questo che lui abita su Terra1. Rhoda appena uscita dal carcere accetta questo gioco e si prende le colpe, ma ottiene come risultato che cerca di suicidarsi. Poi lei cambia, smettendo con le colpe date e accettate e cominciando a dare e chiedere amore. Terra2 è questo cambiamento, di Rhoda all’inizio (della sua vita post-carcere) e anche di John alla fine. In questo film è Dodge ad attraversare questo confine, smettendo di odiare il padre e cominciando ad offrirgli amore. Qui c’è voluta l’Apocalissa, ma l’altro film mostra che chiunque può scegliere l’amore invece dell’odio, basta solo che voglia il proprio star bene (davvero e non solo a parole).

A tavola Penny ride di gusto, Frank pure e Dodge si accoda.


  • Benvenuti sul pianeta dove rendere allegra una donna è l’obiettivo ultimo di un uomo, perché questo prevede come obiettivo di chi fa il ruolo maschile (in genere l’uomo, ma nulla vieta di farlo ad una donna) nel sesso visto come ‘approvatorio’ e non ‘riproduttivo’.
  • Penny è allegra e Dodge può essere orgoglioso di se per questo risultato e il padre può essere orgoglioso del figlio, dopo di che il mondo può anche finire.

Frank: – Posso proporre un brindisi?
Dodge: – Prego.
F.: – All’inizio del mondo.
Penny: – All’inizio del mondo.
P. (bevendo il vino): – È buono, eh?.

F.: – Un buon vino economico!


  • Evidentemente qui non sta finendo il mondo ma il mondo-Terra1, aprendo la strada ad un altro mondo, il mondo-Terra2 dove tutti sono allegri perché il tempo non viene passato a rimproverarsi per quello che non si ha ma ad apprezzare quello che si ha.

Dopo cena Penny sta risistemando la cucina mentre padre e figlio suonano insieme. Poi lei cade nel suo sonno profondo.

|<= 15 – Sull’aereo

Penny non si veglia nemmeno quando Dodge la prende in braccio e la porta al piccolo aereo del padre, pronto a portarla dai suoi genitori.


  • Questo è un bellissimo esempio di amore positivo, perché lui è contento non di “far sua” Penny ma di realizzare il desiderio di lei.

Dodge (dopo aver accarezzato con dolcezza i capelli di lei): – Sei tu l’amore della mia vita.

Poi lui la bacia sulla fronte, mette nel taschino di lei il più caro dei suoi oggetti (l’armonica a bocca che gli aveva regalato il padre) e tiene ancora per un attimo la sua mano sopra a quella di lei.


  • Che quello era un atto d’amore si capiva dal fatto che lui era contento di realizzare il desiderio di lei e qui Dodge lo esplicità.

37) Poi Dodge si allontana, fa cenno al padre che può andare e il padre avvia l’aereo.


  • Dodge felice non di aver fatto sua Penny ma di aver realizzato il desiderio di lei è il trionfo dell’amore non possessivo, che considera come propria la felicità dell’altra persona (e per questo non le vieta gli altri amori ma li incoraggia).
  • Il padre felice anche se morirà da solo perché ha potuto fare qualcosa per la felicità di suo figlio (il quale figlio è felice perché ha potuto fare qualcosa per la felicità di una donna, chiunque essa sia e qualunque cosa essa voglia) ci dice che siamo su Terra2, perchè l’amore non possessivo è questo desiderare lo star ben altrui tanto quanto si desidera il proprio.
  • L’amore non possessivo procura un grande piacere perché attribuisce agli altri un grande valore, chiunque essi siano, figli o sconosciuti, autori di grandi gesti o di piccole cose, positivi o negativi che siano stati o intendano essere.

Dodge guarda l’aereo allontanarsi e le sue tre luci mescolarsi alle luci delle stelle del cielo, poi torna a casa sua insieme al cane, da solo ma non sentendosi da solo. Quando arriva a casa sua è l’alba.


  • Non si muore da soli quando si è soli ma quando non si amano gli altri (perché se si ama, gli altri sono presenti nella propria vita anche quando sono assenti fisicamente).
  • La conseguenza di questo è che su Terra1 mouiono tutti da soli dopo una vita passata a odiare tutti i membri del genere umano (presenti esclusi, ma solo come atto di cortesia), mentre su Terra2 nessuno muore da solo avendo passato tutta la vita ad amare i suoi simili (chi più chi meno ma amandoli tutti).

Sulla porta di casa trova un biglietto di Karen e dentro trova la donna delle pulizie. Dodge: – Elsa, che ci fai qui? Elsa: – Oggi è giovedì. D.: – Scherziamo? Ma va a casa e sta con la tua famiglia o con chi ti pare. Fa quello che vuoi. Dico sul serio. Devi andartene. Ti prego. La donna si fa seria e Dodge è costretto a fare marcia indietro a darle appuntamento per il prossimo giovedì per farle tornare il sorriso.


  • Se volete pensare che Elsa sia così stupida da non capire che sta per morire, pensatelo, ma io penso che non voglia capirlo e penso che fare le pulizie, sentendosi l’ultima nella scala sociale, sia il suo modo per sentirsi superiore al mondo intero.
  • Karen (la donna che offriva sesso senza amore) qui è assimilata a Elsa (la donna che fino all’ultimo ha preferito considerare Dodge un padrone e non una persona alla pari), e ciò che le accomuna è il “piacere” di disprezzare gli altri (che, purtroppo per loro, dura un attimo, come il “piacere” di dar fuoco alla propria casa, che per un attimo fa sentire superiori a essa, ma il dopo è triste)

Annunciatore: – L’ultimo rapporto dell’aeronautica prevede che Matilda arriverà una settimana prima di quanto previsto. Il contatto avverrà tra 16 ore e 26 minuti esatti. Quindi segnatelo bene sulle vostre agende. Inoltre vi ricordiamo che questa notte si passerà all’ora legale, quindi spostate le lancette un’ora avanti. Ora un appunto personale. Questa è la mia ultima diretta. La nostra ultima diretta. Da parte mia e del produttore Bruce Hammond e di tutto il nostro Network un affettuoso e sentito addio. È stato un piacere lavorare per voi in questi 27 anni. Stasera a tavola siederò a tavola con mia moglie Helene. Parleremo dei nostri figli, Hanry e Paul, e diremo una preghiera per ciascuno di voi. Buona notte. Buona fortuna. Che Dio vi benedica.


  • Lavorare per gli altri è un piacere quando si pensa bene degli altri, percependoli come amici e non come nemici, il che su Terra1 succede in ambito lavorativo almeno nel 50% dei casi, ma in ambito privato non succede mai.
  • La bella atmosfera presente in questo film nasce dal fatto che improvvisamente tutti (o quasi) sono orientati ad apprezzare gli altri, ma sia chiaro che questo potrebbe succedere anche senza nessun asteroide che sta arrivando a distruggere la terra.

Dodge va a casa di Penny col cane, passando dalla finestra. Sceglie un disco tra i dischi di lei e lo avvia, ascoltandolo prima seduto e poi sdraiato sul tappeto.


  • Non c’è molta differenza tra “casa mia” e “casa tua” quando io amo te come si ama su Terra2, cioè considerando il tuo star bene sullo stesso piano del mio star bene, mentre si alzano infinite barriere quando si è scelto di considerare gli altri responsabili dello star male che ci si procura invece da soli.
  • È facile apprezzare le cose care ad una persona che ci è cara tanto quanto è facile il corpo di lei, perché queste cose sono una estensione del corpo dell’altra persona e in particolare del suo sistema emozionale.

|<= 16 – Dodge al buio

Poi la luce va via e il disco rallenta fino a fermarsi, emettendo un suono che sembra un lamento.
Dodge non se la prende e dopo una carezza al cane, accende una candela.

Dodge (al cane che punta qualcosa e guaisce): – Ehi, cosa c’è?


  • Arrabbiarsi come dispiacersi sono sofferenze inflitte a se stessi soprattutto per addossarne la responsabilità agli altri e pretendere da loro sottomissione.
  • Dodge non si arrabbia e non si dispiace perché ora imporsi è diventato inutile, ma questo su Terra2 succede sempre e non in situazioni eccezionali.

Alzando gli occhi, Dodge vede che c’è Penny, appena rientrata.
Penny: – Perché mi hai lasciata così?

Dodge: – Non lo so. Sono stato uno stupido.


  • Dodge aveva provato amore verso Penny (“Sei tu l’amore della mia vita”), ma pensava che era un suo sogno e non un amore ricambiato, per cui non aveva pensato che restare faceva piacere anche a lei come a lui.
  • L’amore messo in un’amicizia è un sogno al quale non si chiede di diventare reale adesso, ma a volte succede che diventi reale adesso (e non ci meraviglia affatto che sia successo in questa situazione dove aspettare non ha senso)

Poi corrono uno verso l’altra e si abbracciano con forza.

Penny (stringendolo forte e con la voce emozionata): – Mi sono svegliata e… gli ho chiesto di tornare indietro.


  • Un abbraccio sentito vale un “ti amo” anche su Terra1, ma l’amore di Terra1 è possessivo e non crede ai “ti amo” senza quel sesso fatto che necessariamente esclude gli altri amori.
  • Dodge ha offerto a Penny amore non possessivo quando l’ha lasciata andare a cercare l’amore dei genitori e per questo amore un abbraccio vale un rapporto sessuale.

|<= 17 – Voglio stare con te

Penny: – Non voglio addormentarmi. Va bene? Non farmi addormentare, promettimelo.
Dodge (sereno, accarezzandola dolcemente sui capelli): – Te lo prometto. E i tuoi genitori?
P.: – Sono dei romantici. Capiranno. E poi loro sono insieme. E io voglio stare con te.
D.: – Si, lo voglio anch’io.

P.: – Non voglio vivere senza te. Non importa per quanto.


  • Su Terra2 amare non è fare sesso ma fare lo stesso sogno e quella mano di lui sui capelli di lei stabilisce un legame forte tra i due sogni.
  • Non aggiungerci il sesso significa non lasciare fuori da quel letto gli altri amori di lei e la domanda sui genitori di lei ne è una prova tangibile.
  • Un amore che chiede la rinuncia agli altri amori toglie con una mano quello che offre con l’altra (e con gli interessi), mentre qui Dodge invita Penny a sommare il calore dell’amore dei genitori col calore del suo amore, il primo amore e l’ultimo, con tutti gli altri amori vissuti in mezzo che sono anche loro invitati graditi.
  • L’amore non possessivo è caratterizzato da questa addiditività degli amori, con l’ultimo amore che aggiunque sempre qualcosa perché non prende il posto degli altri ma si somma ad essi.

Penny: – Cosa facciamo ora?
Dodge: – Voglio rimanere qui a letto. E voglio parlare con te.
P.: – E di che cosa parliamo?
D.: – Dove sei cresciuta?

P.: – Sono nata nel Surry. Tutta la mia famiglia viene da lì. Mamma era una giornalista, prima di sposare papà. Non litigavano. Almeno mai davanti a noi. Cherry è nato per primo, poi Benny e io. Avevamo una sorella che è morta alla nascita. Penso ancora a lei.


  • Il letto qui non è il posto migliore per fare sesso ma il posto migliore per sognare.

Si sente un botto. Penny (spaventata). – Oddio!
Dodge (con voce calma e rassicurante): – E come si chiamava tua sorella?
P.: – Patricia. Patricia Lockhart.
D.: – È un bellissimo nome.
P.: – Vorrei che ci fossimo conosciuti prima. Quando eravamo piccoli.
D.: – Non poteva accadere che così e doveva essere ora.
P.: – Ma non c’è abbastanza tempo.
D.: – Non ce ne sarebbe mai stato. Nuovo scoppio.
P.: – Ho paura.

Dodge: – Io sono innamorato follemente di te, Penny. Tu sei la cosa che preferisco al mondo.
Penny: – Pensavo che forse ci saremmo salvati a vicenda.

Dodge: – L’abbiamo fatto. Penny, sono davvero felice di averti trovata.
Una lacrima spunta dagli occhi di lei ed è più di felicità che di tristezza.

Lui sorride e alla fine sorride anche lei, mentre la luce aumenta fino a diventare abbagliante.


  • L’amore, sul piano emozionale, è questo apprezzamento reciproco.
  • La costruzione di una struttura condivisa è figlia del piacere di apprezzarsi ed è importante nella misura in cui permette di far fronte alle situazioni di ogni giorni in due ma con l’unità d’intenti di una persona da sola.
  • Il problema è che nell’amore negativo la struttura condivisa contiene il divieto di apprezzare altre persone, ma su Terra2 non c’è traccia di questo divieto sul piano emozionale e il divieto a far sesso con altri è poca cosa, come vediamo qui dove il sesso non lo fanno ma si godono lo stesso il massimo apprezzamento reciproco.

|<= FINE RIASSUNTO e INIZIO APPROFONDIMENTI

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… (continuazione dell’introduzione al film)

Non per niente il funzionamento del cervello, secondo il mio modello, prevede tre funzionamenti di base (quello normale, quello in incubazione e quello in stato nascente). Nel primo di essi il cervello è una macchina, raffinata e sensibile ma con poche o nessune emozioni, insomma una macchina funzionante ma con poca o nessuna vita. Gli altri due sono centrati sull’amore, sognato nel proprio futuro nel funzionamento in incubazione e vissuto con qualcuno nel funzionamento in stato nascente. Se togliete l’amore, soprattutto quello che si mette nel privato ma anche quello che si mette sul lavoro, non resta nulla.

Se decidete di dare all’amore il posto che merita, allora fate caso al fatto che in questo film è mostrato l’amore messo in una relazione che fino a ieri era solo una vicinanza abitativa e pure distratta. Che ci crediate o meno, secondo il mio modello e anche secondo chi ha fatto questo film è la forma più pura di amore, oltre che il cuore vivo di Terra2 (il suo colore simbolo è il giallo solare, lo stesso del titolo di questo film, che è il colore della gioia di vivere ma su Terra1 è il colore del tradimento).

Se siete capaci di apprezzare da soli il finale (da lei che lo porta dalla ex e dal recupero del rapporto di lui col padre in avanti), versando qualche lacrima di commozione, mi fa piacere per voi. Se non vi pare nulla di speciale, invece, leggete il mio commento e dopo forse anche voi amerete questo film come pochi altri.


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