Ispirato a una storia vera, questo film (Peter Naess, USA 2005) uscito solo in dvd col titolo CRAZY IN LOVE (orginale MOZART E LA BALENA) ci porta insieme ad Isabelle sul pianeta degli autistici di Asperger, necessariamente vicino a Terra2 visto che loro non sanno mentire e che l’amore negativo è tutto una menzogna …(continua) (attualmente il film è visibile su Cineblog01 a questo indirizzo: https://cb01.email/crazy-in-love-2005/)
- 1 – Titoli di testa (tassista con pappagallino distratto dalla radio)
- 2 – Una nuova iscritta (al gruppo di autistici tenuto insieme da Donald)
- 3 – L’incontro (con Isabelle che parla del suo stupro alle donne)
- 4 – Stessa sindrome (lei è un’asperger come Donald e si piacciono molto)
- 5 – Allo zoo (lei “parla” col Mandrillo a gesti e adora le manie matematiche di lui)
- 6 – Mozart e la balena (tra i pappagallini lei invita lui alla festa di Halloween)
- 7 – Il primo bacio (dato da lei-Mozart a lui-Balena dopo una bella serata insieme)
- 8 – Al luna park (lei è sconvolta dal rumore degli anelli tirati da lui sulle bottiglie)
- 9 – Una notte insieme (“il sesso è la cosa più bella, dopo le radici quadrate”)
- 10 – I ragazzi del centro (agitati perché Donald non rispetta le abitudini)
- 11 – Panico (di lui dopo che Isabelle ha pultito e messo ordine a casa sua)
- 12 – Pace fatta (dopo le scuse di lui nel negozio dove lei fa la parrucchiera)
- 13 – Una vita insieme (lei gli trova un lavoro e vanno a vivere in una casa loro)
- 14 – A cena col capo (lei è sincera e Donald è sconvolto xchè la voleva normale)
- 15 – Rapporto in crisi (lei lo manda via e lui va a stare da Gregory)
- 16 – Lontani (soffrono; si rivedono sulla tomba di Bongo e lei gli offre amicizia)
- 17 – Proposta di matrimonio (lei vuol essere lasciata in pace e tenta il suicidio)
- 18 – Tentazione (di chiamarla, ma la dottoresa glielo ha proibito e lui resiste)
- 19 – Qualcosa di normale (lui la segue e la trova e lei lo accetta come marito)
- 20 – Titoli di coda (lei alla festa del ringraziamento: “Voi siete la nostra famiglia”)
- FINE
|<= 1 – Titoli di testa (tassista con pappagallino distratto dalla radio)
- Donald è un autistico di Asperger e come già possiamo vedere qui lui vorrebbe avere una relazione con gli altri ma non riesce ad averla e tra i motivi di questa difficoltà a me interessa evidenziare l’impossibilità degli autistici di stabilire relazioni negative per la loro incapacità di mentire e la conseguente difficoltà a stabilire relazioni personali in un mondo dove le relazioni private sono negative (a parte qualche parentesi di pseudo-positività, che però non è vera positività).
- Donald ha capacità matematiche straordinarie essendo in grado di dire senza alcun calcolo da quanti minuti fa il nuovo lavoro, e queste capacità particolari sono frequenti negli autistici, però non vengono messe a frutto per cui si parla di idiot savant, idioti perché non raggiungono dei traguardi ma geniali in settori specifici.
- Non raggiungono dei traguardi non per mancanza di capacità però, perché con le capacità matematiche di Donald chiunque avrebbe fatto molta strada, ma: 1) perché non se li propongono essendo in grado di star bene con quel che hanno (dandogli valore e fin qui sono come tutte le persone positive) e molto bene avendo capacità sensoriali molto maggiori che ampliano di molto il numero di cose apprezzabili a disposizione; a cui possono; 2) perché non sopportano le persone false, che essendo ovunque li costringono a barricarsi in un loro mondo molto stretto dove la falsità non è ammessa
- Il rapporto tra Donald e Kiki è così buono che Donald lo porta con se sul lavoro e visto che anche gli animali come gli autistici non sono capaci di mentire appare confermato che il problema relazionale tra autistici e umani sociali è, se non del tutto almeno in parte, legato alla negatività degli umani sociali, nelle relazioni private perché in un ambiente di lavoro orientato positivamente le relazioni sono positive e quindi dovrebbero essere alla portata degli autistici che volessero averle.
- Pensare per immagini è possibile e non sappiamo quanto parte del pensiero umano è di questo tipo perché siamo coscienti solo del pensare a parole, ma un autistico è cosciente di pensare per immagine e questo tipo di pensiero ha degli svantaggi ma anche dei vantaggi, i quali potrebbero spiegare le prestazioni degli autistici in particolari compiti, nei quali il saper maneggiare coscientemente solo il pensiero verbale degli umani sociali è un grosso svantaggio.
- Anche questo lavoro è andato, per Donald, e vediamo che la colpa è del fatto che lui si diverte più a tenere a mente gli spostamenti di tutta la compagnia che a tenersi il lavoro facendolo bene, un obiettivo che ha molta importanza per gli umani sociali che a casa non hanno soddisfazioni per cui cercano di rifarsi sul lavoro e che hanno persone da mantenere economicamente ma che ha poca importanza per un Donald capace di star bene in ogni caso dando valore a quel che ha già e che deve mantenere solo qualche pappagallino
- Il dispiacere del padrone del camioncino di fiori è causato dall’incidente e anche se la preoccupazione su chi pagherà i danni se la fa venire lui è utile che se la faccia venire perché ci sono da risolvere i problemi causati dall’incidente, mentre le offese a Donald, dal “dove ce l’hai la testa?” al “che sei scemo?”, non sono ne causate dall’incidente ne utili per risolvere il problema, anzi lo complicano aggiungendo al problema dei danni agli automezzi un problema relazionale, ed è interessante vedere come reagisce alle offese gratuite un autistico come Donald perché sulla base della nostra ipotesi lui ci mostra come dovrebbe reagire una persona disponibile solo a relazioni positive.
- Donald reagisce andandosene immediatamente da una relazione che comincia con delle offese, e la sua reazione appare del tutto giustificata alla luce del fatto che una relazione negativa, come certamente è quella che comincia con delle offese, è sempre in perdita, e se dà qualcosa con una mano toglie di più con l’altra mano.
- Ora i due passeggeri vorrebbero che Donald si preoccupasse di portarli a destinazione e fa piacere vedere che Donald non li ascolta affatto perché prima loro non hanno ascoltato affatto Donald.
- Mentre Donald non mostra alcun interesse a relazionarsi né col padrone del camioncino né coi due passeggeri, dopo che entrambi hanno mostrato disprezzo nei suoi confronti sul piano personale, con questi sacchetti di una spesa che sta portando agli altri del gruppo egli si mostra molto interessato ad avere una relazione con loro, che come vedremo lo ricambiano apprezzando quello che lui fa per loro.
A questo ragazzo con lo sguardo perso nel vuoto piace far girare il frullino che ha in mano, creando un suono fastidioso per l’uomo di colore, che glielo ferma quando va a prendere la spesa e quando torna glielo leva del tutto, visto che era tornato a farlo girare.
|<= 2 – Una nuova iscritta (al gruppo di autistici tenuto insieme da Donald)
- Tutte le persone presenti qui sono autistici, ma non di Asperger come Donald e quindi non interessati ad alcun tipo di relazione, come vediamo dal fatto che ognuno parla per conto suo senza interagire con gli altri, dicendo al massimo che non gli interessa nulla quello che ha ascoltato.
- A volte quello che fa uno è fastidioso per gli altri ma è un fastidio che finisce di dar fastidio appena cessa il comportamento fastidioso perché è evidente che nessuno da fastidio per far arrabbiare qualcun altro, come invece fanno le persone negative.
- Spesso gli autistici sono decisamente belli, il che evidenzia che non sono malati ma solo diversi dagli umani sociali e pure migliori di loro in quanto per nulla inclini ne a farsi del male ne a farlo agli altri, cosa che invece fanno abbondantemente le persone impegnate in relazioni negative e uno degli effetti è quello di essere meno belle di quello che potevano essere.
- Secondo il mio modello del cervello questo prendere le parole alla lettera degli autistici dipende dal fatto che parlano una lingua sola, nel senso di non dare significati diversi alle parole dette in situzioni diverse, per cui lei qui traduce l’avere figli insieme col suo significato più frequente, che però in questo caso non funziona perché Crazy sta parlando di uomini.
Isabelle: – Ricordo che quando ero bambina i miei genitori stavano guardando le olimpiadi alla TV. Un atleta ha battuto il record del lancio del disco e tutti erano eccitati, entusiasti. Allora ho pensato “se ci vuole così poco per attirare la loro attenzione posso farlo anch’io” e ho rotto un sacco di dischi [di musica]. Le figlie dei vicini hanno visto quello che stavo facendo e si sono messe a gridare una parola che odiavo e loro lo sapevano: mostro.
- Questo chiamare mostro una bambina diversa da loro è una cattiveria che ha senso per le bambine sociali che si allenano fin da adesso ad essere negative da grandi, perché in una relazione negativa si infligge sofferenza al partner e a se stessi, mentre non ha alcun senso per una Isabelle in grado di stabilire solo relazioni positive, nelle quali si cerca il piacere proprio e altrui e non certo la sofferenza.
Isabelle: – Allora io ho cominciato ad abbaiare come un cane perché so farlo bene. Lei abbaia a Crazy, che le risponde stando al gioco abbaiando e sorridendo. Gli animali sono buoni, non gli si può insegnare la crudeltà. <Rivolta al gruppo> Non so, cos’altro volete che dica?
- Isabelle, in difficoltà con la lingua a significato variabile degli umani sociali, si rifugia nella lingua dei cani e coglie l’occasione per dire che agli animali non si può insegnare la crudeltà, quella crudeltà necessaria per le relazioni negative ma che non ha senso per nessun altro animale a parte l’uomo sociale.
Nel frattempo Donald parla ai maschi del gruppo, anche se nessuno ha l’aria di ascoltarlo: – Ragazzi, è sempre bene raccontare una storia cominciando dall’inizio . Sono cresciuto in una bella casa. Quando avevo due anni i miei genitori hanno capito una cosa. Non ero esattamente il figlio che avrebbero voluto. Non ero normale.
- Non è chiaro, scrive il neurologo Oliver Sacks che si è interessato a lungo delle prestazioni eccezionali degli autistici alla fine di un caso clinico nel quale un paziente non autistico aveva acquistato capacità olfattive straordinarie poi scomparse dopo qualche mese, perché l’uomo [sociale] abbia bisogno di questa riduzione della sua capacità olfattiva, ma essa pare necessaria per essere uomini e non cani.
- D’altro canto parlare 100 lingue se si conoscono 100 culture diverse implica necessariamente una riduzione delle prestazioni cerebrali, perché quando si parla una lingua bisogna inibire i significati usati quando si parlano le altre 99 lingue inibendo l’accesso al 99% della corteccia, per cui non appare affatto strano che il parlare una sola lingua degli autistici consenta loro di usare al 100% capacità che gli umani sociali usano all’1%
Donald: – Non si possono controllare le persone, non sono prevedibili. I numeri sono diversi, si perché ci puoi contare sempre. Chi ha la sindrome di Asperger vuole avere rapporti con gli altri. Però non siamo capaci di instaurarli.
Isabelle: – A 14 anni sono scappata di casa. Giravo il paese facendo l’autostop. Un giorno si fermò un tizio con il furgone, disse che avevo un bel sorriso. Allora io salii… E lui mi stuprò prima di arrivare alla città più vicina. Così cominciai a pensare che se avessi fatto sesso con gli uomini loro mi avrebbero voluto bene.
- Una donna può avere una relazione con un uomo che odia le donne come l’autista che ha stuprato Isabelle solo se anche lei odia gli uomini e ha piacere a fare loro del male, ed è questo tipo di relazioni dove ci si cerca per farsi la guerra che sono fuori dalla portata degli autistici, ma strani non sono gli autistici che le rifiutano bensì i normali che le accettano.
- Una persona autistica non è interessata a fare del male a qualcuno per averne dei vantaggi relazionali perché non è interessata alle relazioni negative e per questo Isabelle non pensava che altri fossero interessati a fare del male a lei, ma nessuna ragazza normale lo penserebbe perché pur non essendone cosciente sa benissimo che la relazione tra uomini e donne è negativa, una guerra senza esclusione di colpi per cui se fa l’autostop prima o poi uno che ci gode a farle del male lo trova di sicuro.
- Purtroppo per Isabelle la guerra degli uomini contro le donne non si ferma accettando di farci sesso, cosa che a lei stava bene di fare senza bisogno che fossero soddisfatte molte condizioni visto che il sesso non può essere approvatorio di nuovi significati e nuovi valori se non si sta costruendo una nuova cultura e una nuova lingua, perché il sesso imposto è solo un’occasione per fare del male ad una donna e se non può offenderla imponendogli il sesso userà altri sistemi per ferirla.
- Benvenuti sul pianeta dove le emozioni spiacevoli cessano non appena cessa la causa esterna che le ha generate, perché un autistico non ha interesse a litigare non essendo interessato a relazioni basate sul conflitto e preferisce regalarsi un piacere invece che una sofferenza appena le condizioni esterne glielo permettono.
- Godetevi la sincerità emozionale di Isabelle e Donald, perché una sincerità così integrale non la vedrete mai sulla terra attuale tra persone normali, nemmeno quando sono impegnate in relazioni positive e dunque sincere, perché ogni persona sa che poi a casa l’aspetta una relazione negativa e non è il caso che ci sia troppa distanza tra il suo comportamento in due momenti diversi della stessa giornata
- I pappagallini non capiscono le parole di Donald, ma capiscano il non verbale che si accompagna ad esse e non è detto che non sia altrettanto ricco di informazioni
- Notare che Isabelle non mostra di avere alcun problema relazionale sul lavoro, dove c’è uno scopo da raggiungere per cui le relazioni sono positive, anche se il coniglio con tutta la sua buona volontà di non disturbare qualche problemino al suo lavoro può crearlo quando decide di esplorare il territorio introno a se.
- Non so quanto veicoli la comunicazione non verbale, negli umani sociali come negli autistici, ma di sicuro veicola l’interesse e il segno della relazione a cui si è interessati, per cui fin dal primo incontro Isabelle sa che Donald è interessato a lei e che cerca una relazione positiva
- La comunicazione non verbale usata continuamente senza esserne coscienti spiega anche il mistero di un uso del segno relazionale che dobbiamo necessariamente fare in ogni momento, per non fraintendere completamente il senso di quello che fanno gli altri e anche di quello che facciamo noi stessi, ma del quale non siamo coscienti, negando coscientemente l’esistenza delle relazioni negative da ben 5 mila anni.
- Infine notiamo che usando la comunicazione non verbale sia Donald che Isabelle sanno perfettamente di non avere nessuna possibilità di relazioni personali stabili con gli umani sociali, vedendo perfettamente quanto sono negativi e quanto loro sono allergici in qualità di autistici a quella cattiveria, ma Isabelle l’ha chiamata crudeltà, necessaria per accettare relazioni negative.
- Si, la verità che un autistico non riesce a tacere è decisamente scioccante su una terra negativa in amore, ma non sarebbe affatto scioccante sul pianeta dove l’amore è positivo perché qui i fatti si accordano alle parole.
- Benvenuti sul pianeta dove nessun uomo si sognerebbe mai di stuprare una donna, pianeta autismo, mentre sulla terra attuale lo si sogna ogni volta che si è arrabbiati con le donne, ovvero quasi sempre.
- Non ci voleva un genio per capire che Donald desiderava tantissimo portarla alla festa, ma ci voleva una donna positiva per essere lei a prendere l’iniziativa di farsi portare alla festa perché una negativa avrebbe nascosto il piacere che le faceva il desiderio di Donald per non dare un piacere a lui.
- Gli umani sociali hanno bisogno di mascherarsi per sentirsi liberi di cercare il piacere una volta all’anno, da noi a Carnevale e da loro ad Halloween, e anche questo è molto triste e molto comprensibile, su un pianeta dove cercare il piacere è proibitissimo nelle relazioni private.
- Quello che Isabelle ama di Halloween, il suo “non ci noteranno” ovvero non vedranno la nostra diversità, è spiegabile col fatto che gli umani sociali quando si mascherano diventano anche loro sinceri e orientati al piacere quanto lo sono tutto l’anno loro, gli autistici, per cui quel giorno sono gli altri a venire sul pianeta degli autistici, a farsi uguali a loro.
- Questo sorriso sereno di lei venuta ad aiutare lui a superare una difficoltà è di una bellezza non di questo mondo, dove il partner non ti aiuta a superare le difficoltà che hai ma ad averle qualora non ce le avessi già di tuo.
- Lei non ha alcun motivo di essere arrabbiata perché sul pianeta degli autistici è escluso a priori che Donald facesse tardi per farla arrabbiare con un atto di disprezzo voluto, mentre sul nostro pianeta questa è la regola e farsi aspettare per difficoltà oggettive è l’eccezione.
- Anche se un bacio tra due soggetti autistici non è così importante come un bacio tra due soggetti normali perché due autistici parlano già la stessa lingua, possiamo dire che questo bacio sancisce un pomeriggio insieme andato bene e che un incontro a due finisce sempre bene quando entrambi puntano a stare bene, come sicuramente fanno due autistici.
- Per capire il piacere che prova qui Isabelle bisogna fare uno sforzo di fantasia, prendendo il piacere di una persona normale di fare una cosa che gli va di fare, moltiplicandolo per 4 perché lei si concede 4 piaceri contemporanei e poi moltiplicandolo per un fattore di almeno 100, forse 1000, perché di altrettanto i sensi di una persona autistica sono più capaci di discriminazione rispetto a quelli di una persona di normale socialità.
- Per una persona normale concedersi il piacere dei sensi significa fare sesso o fare un pasto di soddisfazione, che sono piaceri concentrati in pochi minuti, mentre un autistico ricava continuamente piacere dai suoi sensi, perché percepiscono molto di più e perché lui apprezza quello che percepisce non avendo alcun interesse ad un disprezzo utile solo nelle relazioni negative
- L’obiettivo dell’amore positivo è accostarsi il più possibile al piacere dei sensi integrale di una persona autistica, essendo coscienti che non arriverà mai ad eguagliare quello provato da Isabelle ma anche che lascia enormemente indietro i piaceri concentrati, che sono gli unici disponibili nelle relazioni negative
- Sentire il 100% del molto che portano dentro i sensi genera facilmente un sovraccarico di sensazioni percepite in un mondo dove il livello sonoro è scelto da persone che sentono un centesimo o forse un millesimo di quanto arriva dai sensi.
- La grande differenza è che il problema creato da Donald a Isabelle è involontario e non succederà una seconda volta, mentre quelli creati dalle persone negative sono voluti e ripetuti all’infinito, cambiando il modo di somministrarli di quel tanto che serve per nascondere che si insiste a dare fastidio.
- I pappagallini ci mettono un secondo a riconoscere dal non verbale di Isabelle che possono fidarsi di lei come di Donald e lo stesso tempo ci mettiamo tutti noi a vedere, sempre dal non verbale, se l’altro ha intenzioni ostili o amichevoli nei nostri confronti.
- C’è modo e modo di dire a qualcuno che potrebbe fare più di quello che fa e il modo usato qui da Isabelle per dissentire sulla poca pulizia della casa di Donald senza ferirlo è tanto bello quanto efficace, perché se vuoi che l’altra persona faccia qualcosa di più o di diverso devi creare un bel clima emozionale anche quando le rimproveri qualcosa, dal momento che il piacere stimola il fare mentre la sofferenza lo inibisce.
- Il sesso come piacere dei sensi, perché questo è il sesso che non approva nessuna nuova cultura condivisa come quello tra due autistici che nuove culture non possono acquisirle, è una bella esperienza sensoriale anche per noi normali, figuriamoci per loro che hanno sensi potenziati, quando non è inquinato da cattive intenzioni come succede spesso nel sesso tra i normali.
- Mi correggo, questo sesso per la prima volta con uno come te è approvatorio di una cultura condivisa, quella che loro condividono in quanto autistici di Asperger, quindi va molto oltre l’esperienza sensoriale.
- Intanto escludiamo che gli altri siano gelosi della relazione tra Donald e Isabelle, perché sono autistici classici e quindi non interessati alle relazione, per cui la loro ostilità deriva dal turbamento che la novità ha portato in un ordine che è importantissimo per un autistico.
- Poi notiamo che Isabelle è interessata agli altri oggi anche più di ieri, perché ha una relazione positiva e questa non esclude gli altri come quella possessiva ma li porta dentro. Perché ha di più da dare a loro e quindi chiede di più anche a loro (non per nulla l’altro nome della relazione positiva è relazione di scambio, in quanto ci si scambia favori e ci si dà piacere a vicenda)
- Anche gli odori parlano, di più se si ha il naso di un autistico ma parlano comunque, e l’odore di Isabelle deve dire che lei oggi è proprio felice.
|<= 11 – Panico (di lui dopo che Isabelle ha pultito e messo ordine a casa sua)
- Per ogni persona, normale o autistica che sia, l’ambiente personale è una estensione del corpo, che a sua volta è una estensione del cervello, e l’assetto scelto per gli ambienti dei quali si ha il controllo insieme all’assetto scelto per il proprio corpo contengono l’assetto emozionale di base, quel valore medio attorno al quale avvengono le variazioni emozionali dovute a cause esterne]
- L’assetto degli ambienti personali è quindi importante per tutti, ma lo è molto di più per un autistico che, avendo molti meno rapporti con le persone ha molti più rapporti con le cose intorno a lui
- Sul momento, col nuovo assetto della sua casa scelto da Isabelle e diverso da quello scelto da Donald, a lui non torna più nulla per cui va fisicamente fuori di testa sul piano emozionale, e a seguire sul piano razionale che comincia il suo lavoro solo dopo che quello emozionale ha completato il suo.
- Il nuovo assetto emozionale è come una traslazione dell’asse x che altera i valori y di tutti gli oggetti in campo, ovvero di tutte le situazioni emozionali riconosciute dal cervello di Donald, ed adattarsi ad esso è possibile ma oneroso dovendo riconoscere una situazione che oggi provoca una data emozione y1’ come la stessa situazione che ieri provocava l’emozione y1
|<= 12 – Pace fatta (dopo le scuse di lui nel negozio dove lei fa la parrucchiera)
|<= 13 – Una vita insieme (lei gli trova un lavoro e vanno a vivere in una casa loro)
- Il motivo per cui Donald non ha amici è che lui vorrebbe avere relazioni con le persone normali ma lui è necessariamente positivo e gli altri sono tanto invischiati con le relazioni negative da essere poco positivi anche nelle relazioni positive. Isabelle invece, aiutata dal fatto che alle donne ci si avvicina con la disponibilità a diventare come loro ci vogliono, aspetta di incontrare persone uguali a lei per chiedere loro una relazione, ma anche lei resterebbe da sola senza Donald perché ben poche persone normali riescono a essere per tempi lunghi così positive come le vorrebbe lei]
D.: Hanno detto che mi avrebbero chiamato. Spariti.
- Attenzione, perché si può capire molto di come è andata sulla terra degli umani sociali negativi in amore da come è andato questo colloquio di Donald coi dirigenti dell’IBM, che non lo hanno assunto nonostante le sue evidenti capacità perché lui era pochissimo interessato a raggiungere obbiettivi sul lavoro.
- Donald è in grado di ricavare molta felicità da ogni cosa che fa, come ogni persona impegnata in relazione positive e anche molto di più vista l’intensità dei piaceri sensoriali prodotti dai suoi sensi molto più sensibili dei nostri, dopo di che non ha motivo per fare grandi cose essendo già felice con le piccole cose di ogni giorno.
- Il problema non è di Donald ma del mondo esterno, per fare più bello il quale una persona già felice lavora poco o nulla, dopo di che l’IBM giustamente non lo assume, preferendogli le persone infelici a casa perché impegnate in relazioni negative, le quali hanno forti motivazioni al raggiungere soddisfazioni sul lavoro per dimenticare la cronica infelicità domestica.
- Sono gesti come questo che mancano anche nelle relazioni negative migliori, dove si fanno servizi anche importanti all’altra persona, ma smentendoli poi con una serie infinita di piccoli gesti di segno contrario, che sfuggono alla percezione cosciente ma non alla percezione del sistema emozionale, che a fine giornata si sente oppresso da questo continua guerra a colpi di dettagli, andando a cercare colpevoli lontani quando il vero colpevole è molto vicino.
- Lui le ha chiesto di essere diversa da come è, e questa è una di quelle richieste impossibile da soddisfare che l’analisi della domanda chiama “pretes”. Non è una pretesa fatta per far fare una brutta figura a lei quando non soddisferà la richiesta, come nelle relazioni negative, ma ha lo stesso un brutto effetto perché in quelle positive si sta male se l’altro sta male per non aver ricevuto quello che aveva chiesto, e male Donald ci starà perchè in una relazione positiva si chiede quando si ha bisogno di avere quello che si chiede.
- Ci si può vergognare anche del paradiso terrestre, perché questo è una casa dove persone e animali vivono in perfetta armonia di tutti con tutti, e il dirigente sarà pure una brava persona ma viene da un mondo dove tutti sono in guerra con tutti e i pappagallini lo avvertono, tenendosi a debita distanza da lui anche se viene insieme a un Donald di cui si fidano ciecamente.
- Comportarsi bene per Isabelle è lasciare libero il signor Hank di dirle se le crea qualche problema, così come ha lasciato liberi i pappagallini e libera se stessa di essere quella che è, e conquisterebbe facilmente la simpatia del sig. Hank se non ci fosse l’imbarazzante presenza di un Donald a disagio perché lei non finge di essere una normale, e infatti è lui che guarda perplesso il sig. Hank, non lei che invece gli ispira simpatia con la sua evidente sincerità.
- I materialisti di Isabelle sono quelli che sostituiscono il piacere di creare qualcosa e di dargli valore col piacere di possedere cose create da altri e alle quali altri hanno dato valore, che proprio per questo sono le persone definite possessive nell’analisi della domanda.
- Quanto alla verità che lei dice sempre, Hank può amare o odiare questa caratteristica di Isabelle e mi pare chiaro che la ami, per cui potrebbe gustarsi una serata in un mondo dove tutto è verità e libertà, ben diverso dal mondo fuori da quella porta, ma Donald ha passato una vita a desiderare di essere come le persone normali e vorrebbe essere lui ad adeguarsi al mondo dei normali, anche se non può essergli sfuggito che è un mondo che gronda falsità da tutti i pori e che accanto alle persone sincere, vedi Isabelle, ci si sta molto meglio che accanto ad una persona falsa.
- Poiché non è nel DNA di un autistico aspirare a farsi del male o a farne, però, dobbiamo pensare che anche Donald ha le sue buone ragioni. E sono talmente buone che Terra2 si propone di soddisfarle integralmente, se ipotizziamo che siano quelle di aspirare a mettere insieme il buono del mondo dei normali (che è molto, direi tutto a parte le relazioni private negative e l’eccesso di negatività tollerata sul lavoro o in politica) col buono del mondo degli autistici (le relazioni private positive, con tutto quel che ne consegue)
- Quello che non va nella richiesta di Donald, però, è che non chiede al suo ospite di portare sul loro pianeta quel che di buono c’è sul pianeta dei normali, ma ad Isabelle di essere per una sera come le donne normali, che oltre ad essere impossibile per lei è anche un suicidio per il progetto di mettere insieme il buono dei due mondi, perché il buono dell’autismo è soprattutto nell’orientamento al proprio piacere delle persone e avere donne orientate al piacere invece che al sacrificio è giusto ciò che condanna la terra all’infelicità (dal momento che in virtù del loro ruolo sono le donne a decidere cosa è bene e cosa è male).
- Fidandosi del coniglio Bongo, che come tutti gli animali e come gli autistici non mente mai, le emozioni di Hank sono quelle di un amico visto che tale lo considera all’inizio il coniglio.
- Ma Donald si agita e se questo non ferma Isabelle in compenso ferma Hank, sempre a giudizio di Bongo che poco dopo si innervosisce in braccio a lui, dopo di che la situazione diventa sgradevole, ma per colpa di Donald che non ha voluto stare bene e farci stare il suo capo, che senza la sua agitazione sarebbe stato ben felice per una sera di seguire Isabelle sul pianeta dove le relazioni sono orientate al piacere senza mezze misure.
|<= 15 – Rapporto in crisi (lei lo manda via e lui va a stare da Gregory)
- A questo punto può sembrare che siamo venuti sul pianeta degli autistici per nulla, se anche qui come sulla terra davanti ad una donna orientata al piacere diventa orientato al sacrifico l’uomo, ma non è così perchè quelli di Donald sono errori involontari sul come cercare di star bene e non gli errori voluti incosciamente di un uomo che non accetta l’orientamento al piacere di una donna perchè la relazione matrimoniale deve essere negativa e se negativa non lo è lei bisogna che lo diventi lui.
- Isabelle era contenta di aver aiutato Donald a farsi accettare da un capo normale in una mansione di lavoro normale, ma Donald ha cercato un incontro tra se stesso e il capo in cui era lui a diventare meno positivo invece che il capo a diventare più positivo, facendo un cattivo servizio a tutti perché il capo era ben contento di essere ancora più sincero e orientato al piacere di quanto già non fosse, seguendo Isabelle nel suo progetto di star bene e far star bene tutti, dai vicini agli animali.
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Negativo Donald non lo potrebbe diventare nemmeno se lo volesse, in quanto autistico, e per questo dobbiamo pensare, noi e anche Isabelle appena gli sarà passata la rabbia per la serata fatta fallire da Donald (una rabbia molto forte perché le emozioni provocate dalle situazioni esterne sono forti anche nei normali, figuriamoci negli autistici), che qui lui fa un errore involontario, qualcosa che correggerà non appena vede che non funziona, mentre le persone negative non correggono mai i loro errori, limitandosi a spostarli altrove quando diventa non negabile che una loro scelta crea problemi.
- Quella di Isabelle è una diagnosi sul motivo per cui Donald viveva in una casa che puzzava, con le finestre tappate che impedivano di entrare ad una luce che lui gradiva: lui si è tolto il piacere che poteva darsi da solo per costringere se stesso ad andare a cercare una relazione con persone normali sul piano sociale, non trovandola ma in compenso privandosi di uno star bene che era alla sua portata visto che era ed è alla portata di Isabelle.
- Quello che ha fatto Donald lo fanno ogni giorno molti uomini sulla terra, quando davanti ad una donna che offre loro una relazione positiva non la accettano perché si guardano intorno e vedono che una relazione così è molto diversa dalla relazione che hanno tutte le altre coppie, pur essendo chiaro che è diversa in meglio.
- Isabelle non è però una donna come quelle della terra, le quali davanti ad un uomo che non accetta la loro positività diventano negative e pure di corsa, e qui manda via Donald, dopo di che resta da sola, si, ma avendo un rapporto positivo con se stessa, che è sempre molto meglio di qualunque rapporto negativo
- Qui Isabelle si prende una colpa che non ha, perché il cuore Donald se l’è spezzato da solo rendendo impossibile che lei rimanesse con lui quando le ha chiesto una cosa impossibile come l’essere normale, oltre che brutta perché normale sulla terra attuale significa accettare solo relazioni d’amore negative.
|<= 16 – Lontani (soffrono; si rivedono sulla tomba di Bongo e lei gli offre amicizia)
- Notare che per Isabelle l’intimità fisica va perfettamente d’accordo con l’amicizia, portando dentro di essa le emozioni e l’amore, mentre sul nostro pianeta non si ammette che un’intimità fisica non porti al fare sesso, prima o poi ma più prima che poi.
|<= 17 – Proposta di matrimonio (lei vuol essere lasciata in pace e tenta il suicidio)
- In questi tre passaggi (l’intromettersi dentro ad un altro tavolo, il commento ad alta voce sui prezzi e il cameriere trattato da intruso) Isabelle mostra cosa intendo quando dico che un autistico sa parlare una sola lingua, perché in un ristorante ci sono delle convenzioni che definiscono linguaggio e comportamenti ammessi ed esse nel loro insieme costituiscono una lingua, quella che si parla in un ristorante di un certo tipo e che evidentemente Isabelle non conosce né si preoccupa di imparare adeguandosi ai comportamenti di chi ha più esperienza di lei in un ambiente come quello.
- Se vi state chiedendo perché lei prende tanto male una richiesta di matrimonio, voi state facendo finta di non sapere quello che tutti sanno sulla terra attuale e a maggior ragione sa un autistico: che il matrimonio è una gabbia che è necessario costruire intorno ad una relazione negativa per farla durare nonostante una persona, a turno, cerca lo star male proprio e altrui, mentre non serve nessuna gabbia per far durare una relazione positiva nella quale entrambi cercano lo star bene di entrambi.
- Se una relazione positiva e per questo senza gabbie non è possibile nemmeno con uno che come lei che lascia liberi i suoi pappagallini, e se questa aggressione del suo migliore amico che tanto amico non era le impedisce anche quel piacere dei sensi che da sola provava dipingendo e suonando, allora non vale più la pena di vivere.
- Se la sindrome di Asperger è una brutta cosa, sono messi male anche tutti gli animali ai quali Isabelle e Donald piacciono molto, mentre non possono soffrire quelli che autistici non sono ma passano il loro tempo nel privato a infliggere sofferenza a se stessi e agli altri.
- Se la compagnia di Donald fa male a Isabelle perché lui aspira ad essere negativo come tutte le persone normali, è facile immaginare quanto farà bene a lei una psicoterapia che ha mille varianti ma tutte colluse pesantemente con la negatività della relazione privata, esclusa quella basata sull’analisi della domanda che però preferisce dedicarsi alle organizzazioni scansando il più possibile proprio la negatività domestica
- Donald ha fatto un vero errore (pensare per mancanza di dati sufficienti sull’argomento che sarebbe bello per lui adeguarsi alle persone normali, mentre bello sarebbe che le persone normali si adeguassero a lui come positività ogni volta che la negatività non è indispensabile), mentre la psichiatra fa un “errore voluto”, che non è un errore ma una scelta (quella di coprire la negatività dei normali non vedendola coscientemente per aderire ad un mondo negativo in amore)
|<= 19 – Qualcosa di normale (lui la segue e la trova e lei lo accetta come marito)
- Donald dovrebbe fidarsi un po’ di meno di quello che gli suggerisce il suo cervello (che sarebbe bello che fosse lui ad adeguarsi ai normali) e un po’ di più di quello che il cervello di Isabelle suggerisce a lei (che dovrebbero essere i normali ad adeguarsi a lei perché una relazione con loro sia piacevole), ma mettersi nei panni altrui non è certamente il punto forte degli autistici e ha bisogno di convincersi da solo che la soluzione di Isabelle è migliore della sua (tanto quanto Terra2 è migliore di Terra1, perché quello che propone è identico a quello che vorrebbe Isabelle.
- Isabelle si può capire benissimo se si ammette l’esistenza delle relazioni negative, pensando che lei preferiva restare sola ma positiva all’essere con qualcuno ma negativamente e che i matrimoni delle persone normali sono sempre l’inizio di una relazione negativa, mentre un matrimonio positivo lo avrebbe accettato e anche di corsa.
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Purtroppo per entrambi Donald non si è comportato positivamente quando non ha considerato l’amicizia con tutto l’amore e il contatto fisico che voleva altrettanto bella di un amore, insistendo con un matrimonio che impone un vincolo, inutile perché una relazione piacevole con lui Isabelle non l’avrebbe mai troncata perché è fisicamente orientata al proprio piacere, e inaccettabile per un autistico che non potrebbe fare qualcosa di diverso da quel che si sente di fare nemmeno se lo volesse, così come non riesce a sopprimere le sue manie (che sono tali per i normali ma utili per lui servendo a farlo star bene)
Quando l’autobus passa davanti all’edificio dove lo aveva portato Isabelle dicendo che era il posto più bello che conoscesse, Donald urla all’autista di fermarsi e viene acontentato.
- Prendete nota del primo e unico limite dell’amore positivo, al quale la durata garantita per vent’anni non gliela potete chiedere perché le emozioni non sono decise a tavolino ma dipendono da quello che succede, però non meravigliatevi se durerà per sempre perché non c’è un solo motivo al mondo per non stare con una persona che considera ogni altro amore un di più rispetto a quell’amore.
- Isabelle è stata sincera non prendendo un impegno che non poteva mantenere se le avesse chiesto di fare qualcosa che non si sentiva di fare, ma non era per imporle qualcosa che Donald voleva sposarla bensì per presentarsi ai normali come uguale a loro (formalmente, perchè un matrimonio positivo è sostanzialmente tutt’altra cosa dei matrimoni tra normali)
- Normale di fuori, certo, ma dentro ha un’impostazione positiva che non è affatto normale sulla terra, anzi è la cosa più straordinaria che si sia mai vista negli ultimi 5 mila anni di relazioni tra donne e uomini (sfido chiunque a trovare un solo film tra due persone non autistiche che mostri un amore positivo come il punto di approdo e non come una positività transitoria destinata prima o poi a finire, con un Bertrand o un Ryan positivi dentro al matrimonio e non solo positivi prima di sposarsi)
- La propria fronte vicina alla fronte dell’altra persona è una promessa di amore per sempre, se pensiamo che la corteccia dietro la fronte contiene i nostri programmi a lungo termine, ma se l’amore è positivo il per sempre non è perché si è abbassata la grata della prigione e si è buttata la chiave dopo aver chiuso la serratura, ma perché ogni giorno sarà bello come il primo.
- Ritiro ancora una volta quanto detto sul bacio non approvatorio tra autistici, perché questo bacio approva un matrimonio positivo tanto quanto la fuga di Isabelle al ristorante disapprovava un matrimonio negativo, anche se questi malintesi sarebbe meglio lasciarli agli umani sociali, perché tra due persone incapaci di mentire come due autistici non c’è alcun bisogno di arrabbiarsi visto che il malinteso verrà chiarito appena sarà tecnicamente possibile farlo, che in questa storia è qui e adesso.
- Questa distanza tra Isabelle e Donald colmata dagli amici è una bella rappresentazione grafica del matrimonio non possessivo, che autorizza a voler bene agli amici e questo anche sulla terra negativa, ma anche a metterci amore e piacere del contatto fisico e questo no, sulla terra possessiva proprio non è ammesso.
- Isabelle accetta di sposarsi quando capisce che il problema non è il matrimonio ma il matrimonio negativo, perché Donald ci tiene davvero allo star bene di lei e non per finta come nei matrimoni negativi.
- Soffermatevi su questo finale positivo non di facciata, perché non ne vedrete mai in nessun film con persone normali, e pensate che solo quando una relazione è positiva ogni giorno è bello come il primo giorno.
- L’unico film d’amore che finisce veramente bene (perché l’amore è positivo) che io conosca non è mai stato proiettato nelle sale cinematografiche italiane (se non ho interepretato male la frase “il film è uscito in Italia direttamente per mercato home video”). Una coincidenza o il rifiuto di fare pubblicità all’amore positivo nella nazione forse più negativa tra quelle industrializzate? Ma non lo dico per polemizzare, quanto per dirvi VEDETELO e FATELO VEDERE, perché è difficile investire meglio i 6€ che costa su Amazon